Agricoltura. Interventi straordinari per aiutare agriturismi e fattorie didattiche a ripartire dopo l’emergenza sanitaria. Quasi 3 milioni di euro sul bando appena partito: contributi integrativi che sostengono tutti i progetti di filiera previsti dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020
Bologna – Sono quasi 1200 gli agriturismi e le fattorie didattiche dell‘Emilia-Romagna, luoghi in cui si va per godersi un’esperienza a contatto con la natura, conoscere da vicino le produzioni tipiche e il territorio da cui nascono, far vivere a grandi e piccoli esperienze lontane dalla vita di città.
Ma anche queste aziende, come altre filiere, hanno risentito del blocco dovuto all’emergenza sanitaria degli ultimi mesi e ora hanno bisogno di una mano per ripartire. Un primo aiuto viene dal bando appena approvato dalla Giunta regionale che mette a disposizione quasi tre milioni di euro per sostenere la liquidità attraverso l’erogazione di un contributo una tantum di 2000 euro per gli agriturismi e di 1000 euro per le fattorie didattiche.
Si tratta degli interventi di sostegno temporaneo eccezionale agli agricoltori e alle piccole e medie imprese particolarmente colpite dalla crisi legata al Covid-19, previsti nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Misura 21). Le risorse provengono per 2 milioni 680 mila euro dal bilancio regionale 2020 e per 300 mila euro da risorse del Psr 2014-20.
“Una risposta concreta- ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi - alla situazione di crisi che, in conseguenza dell’interruzione delle attività dall’inizio del periodo di diffusione del virus Covid-19, sta colpendo maggiormente le aziende agricole che hanno attivato investimenti per la diversificazione dell’attività, quali l’agriturismo e le fattorie didattiche, realtà molto importanti che sostengono sul territorio la cultura del cibo dalla terra alla tavola, facendo conoscere l’importanza di quello che mangiamo. Le disposizioni di chiusura delle attività e di restrizione alla circolazione delle persone per il contrasto alla diffusione dell’epidemia hanno causato numerose disdette delle prenotazioni ricevute prima dell’inizio dell’emergenza e una caduta sostanziale delle nuove prenotazioni e delle presenze”.
Le aziende possono partecipare al bando fino al 22 settembre 2020, facendo domanda sulla piattaforma online dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea).
Tutte le informazioni sul bando sono sul sito internet regionale dedicato al Psr 2014-2020
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