Energia, dalla Regione sì al progetto di nuovo elettrodotto tra le stazioni di Colunga (Bo) e Calenzano (Fi). Colla-Lori: “Un intervento strategico per migliorare il servizio, superando le attuali criticità. Accolte le richieste dei territori per migliorare il tracciato e l’impatto ambientale”
Bologna - Un intervento strategico per risolvere le criticità nella fornitura di energia elettrica tra Emilia-Romagna e Toscana, mettendo in collegamento il nord e il sud del Paese.
La Regione Emilia-Romagna ha espresso la propria intesa al progetto di Terna per la realizzazione del nuovo elettrodotto a 380 kv tra le stazioni di Colunga nel Bolognese e quella di Calenzano in provincia di Firenze: 84 km di nuova rete ad alta efficienza. L’intervento permetterà di dismettere oltre 109 km di vecchie linee aree, di cui 68 in Emilia-Romagna. Grazie a un investimento complessivo di 160 milioni di euro.
“Si tratta di un intervento importante per i cittadini e le imprese dell’Emilia-Romagna, cui verrà garantito un servizio di fornitura di energia elettrica più efficiente, superando gli attuali problemi di congestione di rete, migliorando la continuità dell’erogazione, riducendo le perdite. Un progetto di elevata qualità, dopo che sono state accolte le richieste dei territori per migliorarne il tracciato e l’impatto ambientale”, hanno sottolineato gli assessori allo Sviluppo economico e green economy Vincenzo Colla e alla Programmazione territoriale Barbara Lori.
In Emilia-Romagna l’intervento – che dovrà essere autorizzato dal ministero dello Sviluppo economico previa intesa con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana - riguarda diversi comuni in provincia di Bologna: Castenaso, San Lazzaro, Ozzano, Pianoro, Monterenzio, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli e Loiano. In provincia di Firenze sono invece interessati i comuni di Firenzuola, Barberino del Mugello e Calenzano./PF