Giovani. Al via domani 8 luglio a Modena la seconda giornata di Youz, il primo Forum dei giovani promosso dalla Regione Emilia-Romagna per ridisegnare le politiche per le nuove generazioni. Al centro del dibattito autonomia, socialità, servizi, sport, formazione e accesso al lavoro. La vicepresidente Schlein: “Vogliamo che le ragazze e i ragazzi siano protagonisti delle decisioni che riguardano il loro futuro, per progettarlo insieme”
Bologna- Disegnare e costruire il proprio futuro tra autonomia, socialità, servizi, sport, formazione e competenze per accedere al mondo del lavoro.
É il tema sul quale si confronteranno domani, giovedì 8 luglio, al Parco Enzo Ferrari di Modena a partire dalle 20,30 le ragazze e i ragazzi che partecipano a “Youz – forum giovani”: il percorso di partecipazione e confronto avviato dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato con fondi europei per progettare insieme le future politiche regionali a favore delle nuove generazioni. Il secondo di una serie di incontri avviati il 24 giugno a Bologna e che nel capoluogo si concluderanno, con un evento finale a fine ottobre.
A introdurre questo nuovo appuntamento sarà sempre la vicepresidente della Regione e assessore alle Politiche giovanili, Elly Schlein, con l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi;numerosi gli interventi previsti da parte di soggetti - istituzionali e no, pubblici e privati - che in Emilia-Romagna si occupano di giovani in molteplici ambiti: educativo, formativo, lavorativo, sociale, sanitario, aggregativo, ricreativo, sportivo, religioso e culturale.
“Dopo l’incontro di apertura del Forum- spiega la vicepresidente Schlein-, Modena ospita la prima tappa e si rende parte attiva dell’articolato percorso di ascolto e coinvolgimento dei giovani che attraverserà nei prossimi mesi i territori della nostra regione. Al centro del dibattito la visione di un futuro nel quale effettivamente riconoscersi. Infatti, in una realtà sempre più complessa e in rapida trasformazione è ancor più necessario consentire alle ragazze e ai ragazzi di poter incidere efficacemente, attraverso credibili meccanismi di rappresentanza e partecipazione, sulle politiche regionali e l’impiego delle risorse europee in arrivo”.
“Il nostro impegno- prosegue la vicepresidente- è quello di coinvolgerli in prima persona nelle prossime politiche di questa regione che li riguardano da vicino. Un impegno che intendiamo tradurre concretamente progettando con il loro fattivo contributo sistemi di orientamento adeguati e strumenti aggiornati per diventare soggetti consapevoli e attivi nella società, dall’istruzione alle competenze digitali, trasversali e ambientali, a quelle riguardanti lo sviluppo sostenibile. Garantire un futuro alle nuove generazioni significa garantirlo a tutta la comunità”.
Scopo dell’iniziativa è promuovere il protagonismo, la partecipazione e l’impegno civile a favore della comunità dei giovani emiliano-romagnoli, e raccogliere le loro sollecitazioni costruttive su grandi temi dei nuovi orientamenti dell’Europa. A partire dai documenti su cui attualmente si declina la Programmazione europea in Emilia-Romagna, dal Patto per il Lavoro e per il Clima alla Strategia Regionale per lo Sviluppo sostenibile Agenda 2030.
Il percorso porterà alla definizione di specifiche Linee guida per disegnare le politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna, a breve e lungo termine- a partire dall’attuale legge regionale n. 14 del 2008 - in grado di realizzare interventi e progetti calibrati a favore dei giovani, e renderli pienamente protagonisti delle grandi opportunità offerte dal Next Generation Eu e dai fondi strutturali.
La giornata di avvio di YOUZ a Bologna
Alla giornata di avvio del percorso partecipativo, il 24 giugno, hanno partecipato 213 giovani tra i 18 e i 36 anni di età. La fascia più rappresentata è quella dei 25-29enni (32,9%), seguita dai 30-35enni (26,3%) e dai 19-24enni (10, 9%). Il restante 30% è costituito ragazze e ragazzi di età diverse e comunque sotto i 36 anni.
Il calendario degli eventi e i temi di discussione
Dopo l’evento in programma domani 8 luglio a Modena,il percorso proseguirà a Parma con Make it closER – UNA REGIONE Più VICINA - Emilia-Romagna Regione d’Europa (inclusione sociale, lavoro di qualità, parità di genere, LLBTQI, giovani, sport, cultura, pace, legalità, diritto alla casa, lotta alle diseguaglianze); Cesena con Make it greenER- UN FUTURO Più VERDE - Emilia-Romagna Regione d’Europa (emergenza climatica, efficienza energetica, decarbonizzazione, rinnovabili, economia circolare, rifiuti, acqua, aria, biodiversità, mobilità sostenibile, consumo di suolo, cura del territorio, sensibilizzazione, stili di vita); Bagnacavallo con Make it smartER – UN FUTURO Più INNOVATIVO Emilia-Romagna Regione d’Europa (ricerca, innovazione, competenze, scuola, formazione, startup, talenti, creatività, internazionalizzazione, digitalizzazione); e, infine, di nuovo Bologna, con l’evento finale a fine ottobre.
Come partecipare al Forum e seguire l’evento di domani
Per partecipare all’evento, è richiesta l’iscrizione online, aperta fino alle ore 20 di domani. /Ti.Ga.