Ristori. Sostegno al sistema fieristico, appello della Regione al Governo affinché sblocchi rapidamente 408 milioni di euro già stanziati. Colla: "Occorre intervenire subito, non possiamo permetterci di rimanere indietro rispetto agli altri Paesi europei appena il settore riprenderà quota"

Sollecitato l’esecutivo Draghi a inserire nel Decreto legge Sostegni la misura per un settore che ha perso l’80% del fatturato. Missiva ai ministri dell’Economia e delle Finanze, Franco, degli Affari Esteri, Di Maio e dello Sviluppo economico, Giorgetti. “In ballo c’è un volano economico indispensabile per la ripartenza delle nostre città e del Paese”
15/03/2021 15:01

Bologna - “È fondamentale che il Governo Draghi acceleri i tempi e inserisca nel prossimo Decreto legge Sostegni un provvedimento che sblocchi i 408 milioni già stanziati per il sistema fieristico”.

A chiederlo è la Regione Emilia-Romagna con l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla che, in previsione dell’imminente discussione sul nuovo Decreto legge, ha scritto ai ministri dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, degli Affari esteri Luigi Di Maio e dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

“È assolutamente necessario trovare un sistema per aiutare le nostre Fiere che a causa della pandemia hanno perso l’80% del fatturato, senza contare l’indotto a esse collegato. In Germania i nostri principali competitor riceveranno 642 milioni di euro a fondo perduto entro il 31 giugno- ricorda l’assessore Colla- perché il Governo federale tedesco ha chiesto a Bruxelles di riconoscere il Covid-19 come calamità naturale, evitando così di incorrere nella limitazione per gli aiuti di Stato. Adottiamo la stessa soluzione o troviamo un altro provvedimento dedicato per liberare dal vincolo del de minimis le risorse destinate alle nostre fiere internazionali- è l’appello di Colla- ma interveniamo subito, perché non possiamo permetterci di rimanere indietro appena il settore riprenderà dopo le vaccinazioni”.

“Le Fiere rappresentano una filiera internazionale di grande importanza per il territorio emiliano-romagnolo e per il Paese- aggiunge Colla-, grazie alla capacità di creare sviluppo e lavoro agendo da moltiplicatore di valore attraverso le relazioni con il mondo e la promozione delle eccellenze delle nostre filiere. Non dimentichiamo, inoltre, che alle Fiere è collegato il turismo, quindi tutto il settore dell’accoglienza, degli eventi, il terziario, i servizi. Per questo il settore fieristico internazionale sarà un volano economico indispensabile per la ripartenza”. /red.

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ultima modifica 2021-05-14T09:04:37+02:00
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