Vertenze. Chiusura della TNT-Fedex di Piacenza, la Regione ha incontrato prima i sindacati confederali e poi il S.I. Cobas: ribadita la richiesta di un tavolo nazionale. L’assessore Colla: “Ora un incontro urgente ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico
Bologna. La Regione incontra i sindacati sulla vicenda relativa alla chiusura del sito TNT-Fedex di Piacenza. Oggi due incontri distinti presieduti dall’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.
Nella prima sessione c’è stato il confronto coi rappresentanti dei sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil regionali e di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti regionali e territoriali) su richiesta degli stessi. Poi è stata la volta dei rappresentanti sindacali di S.I. Cobas.
Da tutti è sollecitata la convocazione urgente del tavolo presso i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, già richiesto lo scorso 9 aprile in forma congiunta dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Piacenza e dalla Prefettura di Piacenza a seguito dell’incontro svolto presso la Prefettura.
Nel corso degli incontri, è stata ribadita “la ferma condanna per il comportamento di TNT-Fedex considerando inaccettabile l’atto unilaterale di chiusura del sito piacentino considerandolo uno sfregio ai lavoratori, al territorio di Piacenza, alle istituzioni e alle rappresentanze sociali”.
“Non è accettabile- è stato evidenziato dall’assessore regionale Colla e dai rappresentanti sindacali- che in un territorio che ha condiviso il Patto per il Lavoro e per il Clima, e vanta consolidate e corrette relazioni fra le parti, un’azienda, in particolare una multinazionale, decida unilateralmente di chiudere senza preoccuparsi del destino dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie”.
I lavoratori coinvolti sono circa 300, a cui si aggiungono altri 100 lavoratori esterni.
Nel corso dei due incontri l’assessore ha, inoltre, comunicato che l’Inps ha iniziato ad erogare le spettanze della cassa integrazione./gia.bos.