Protezione civile. L’Emilia-Romagna diploma i futuri eroi a quattro zampe: partono il 9 e 10 ottobre gli “esami” per abilitare 245 unità cinofile da soccorso (Ucs) in superficie. Priolo: “Continua l’impegno della Regione per formare risorse importanti da impiegare durante le emergenze”
Bologna – Nuovi eroi a quattro zampe, quelli che vediamo impegnati nella ricerca e nel salvataggio delle persone scomparse, si preparano a sostenere gli esami per andare a incrementare la squadra delle unità cinofile da soccorso in superficie che, in Emilia-Romagna, conta ad oggi già 159 coppie cane-conduttore.
Sono 245 le unità cinofile, formate appunto dal binomio cane e conduttore, che tra ottobre e novembre prenderanno parte alle prove di abilitazione presso il Centro di addestramento di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena.
“Continua l’impegno della Regione Emilia-Romagna per promuovere le attività di formazione e addestramento delle unità cinofile per la ricerca di persone disperse in superficie- afferma l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo-. Un’attività fondamentale durante le emergenze che riprende a pieno regime dopo la fase pandemica”.
Quattro week end (9-10 ottobre, 16-17 ottobre, 6-7 novembre, 13-14 novembre) di esami organizzati dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile (Servizio Policy tecnica e Protezione civile) che permetteranno alle unità di volontari iscritti alle associazioni dell’Elenco regionale di ottenere o rinnovare le proprie abilitazioni.
L’elenco complessivo delle unità cinofile da soccorso in superficie, abilitate e attive attualmente in Emilia-Romagna comprende ad oggi 159 coppie cane-conduttore: 75 di queste prenderanno parte all’iniziativa allo scopo di rinnovare la propria abilitazione mentre 170 sono quelle sosterranno l’esame per la prima volta.
In fase d’esame verranno testate da 25 esaminatori, esperti cinofili, che rientrano nell’elenco ufficiale degli esaminatori regionali per la ricerca in superficie con le tecniche definite “a scovo” o “tramite indumento”.
Le Unità cinofile da superficie possono essere coinvolte nella ricerca di persone disperse in area extraurbana, ad esclusione dello scenario “su macerie” che prevede un diverso tipo di addestramento e di esame.
Nel primo week end di prove, il 9 e 10 ottobre, saranno esaminate le prime 74 coppie di cani e conduttori, provenienti da tutte le province dell’Emilia-Romagna e convocate presso la “Tenuta di Montebello” a Modigliana (Fc), utilizzata anche come Centro regionale di formazione.
È un luogo particolarmente adatto allo svolgimento delle prove d’esame per le unità cinofile da superficie grazie alle sue caratteristiche fisiche e morfologiche. L’area, di proprietà comunale, è in gestione al “Nucleo Volontari Antincendio Protezione Civile di Modigliana” del Coordinamento per il volontariato di protezione civile della Provincia di Forlì-Cesena.
Le abilitazioni sono previste dalla normativa regionale sulla “Revisione del regolamento per l’abilitazione delle Unità cinofile da soccorso nella protezione civile e definizione dei requisiti minimi di sicurezza e comportamenti autotutela dell’unità cinofila” (DD 631 del 31 luglio 2014). /red