Beni culturali. Torna alla città e al culto dopo un lungo restauro la chiesa di San Francesco del Prato, a Parma: il 3 ottobre la riconsacrazione
Bologna – Torna a nuova vita la chiesa di San Francesco del Prato, un gioiello gotico della città di Parma. Dopo un lungo periodo di restauro e circa 700 giorni di cantiere, domenica 3 ottobre inaugura la sua nuova veste e torna alla città e al culto, con il rito di riconsacrazione celebrato dal vescovo di Parma, Enrico Solmi.
La Chiesa è stata recuperata grazie a un grande lavoro collettivo, realizzato anche con il sostegno della Regione Emilia-Romagna che ha messo a disposizione un contributo straordinario di 500mila euro, attraverso la disponibilità della legge regionale 19 del 2019, che sostiene gli interventi straordinari nei settori dell’alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali.
I lavori di restauro
In un primo momento si è proceduto alla valutazione strutturale dell’immobile, ai sondaggi geologici e alla posa di un pavimento non definitivo per installare il cantiere. La seconda fase ha riguardato l’intervento di miglioramento e adeguamento sismico del corpo della Chiesa il consolidamento delle absidi e della parte annessa per gli ambienti pastorali, di servizio e quelli conventuali per i frati. La terza fase ha affrontato il recupero e il restauro della Chiesa e dell’ex convento per renderli pienamente agibili e utilizzabili. Una quarta prevede, poi, il completamento del recupero delle cappelle laterali, il restauro degli affreschi e recupero funzionale del piano terra dell’ex carcere.
Diversi gli eventi culturali che accompagneranno l’inaugurazione del 3 ottobre. Un video su San Francesco verrà proiettato sulla facciata della Chiesa e un concerto inaugurale sarà tenuto da “I Musici di Parma”, con Marco Zoni (primo flauto dell’orchestra della Scala), Christoph Harmann (oboe dei Berliner) e Francesco Tagliavini (violinista della Scala).
La Chiesa di San Francesco fornirà inoltre uno sfondo d’eccezione alla cerimonia di lunedì 4 ottobre, quando sarà conferita la Laurea Magistrale Honoris Causa in Relazioni Internazionali ed Europee al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
A chiudere il ciclo delle giornate inaugurali, la Messa nella festa di San Francesco Patrono d’Italia, presieduta da monsignor Solmi.
Promosso dal Comitato per San Francesco del Prato, il cantiere della chiesa è stato gestito e diretto dal project manager Borrini Francesco Saverio e dal responsabile amministrativo Luigi Olivieri.
Il recupero della chiesa è realizzato grazie al contributo del main donor Fondazione Cariparma, con il patrocinio e il sostegno di Comune di Parma, Parma Capitale della Cultura 2020+2021, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Diocesi di Parma e Frati Minori Conventuali, la partnership istituzionale dell’Università di Parma e Teatro Regio, il patrocinio e il sostegno di Famiglia Alberto Chiesi, Crédit Agricole Italia, Barilla, SCIC Italia, FAAC, XLite, e gli sponsor tecnici: Areaitalia agenzia di comunicazione, Centro Grafico, DS De Simoni, LEN, Metalbox, MacroCoop, Mediagroup98 e Top Service.
E’ ancora possibile sostenere il restauro della chiesa con una donazione, seguendo le istruzioni riportate sul sito: https://www.sanfrancescodelprato.it/it/dona/. /BM