Innovazione. Il Centro meteo europeo del Tecnopolo Manifattura di Bologna protagonista della nuova puntata di “Hello World”, la trasmissione sui progetti e i protagonisti della Data Valley in onda su Lepida Tv

Una potenza di calcolo in grado di fornire le previsioni metereologiche a tutto il continente europeo. Il reportage in onda oggi dalle 13,30 sul palinsesto live di LepidaTv www.lepida.tv e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre
29/09/2023 11:25

Bologna – Un milione di miliardi di operazioni al secondo. Un numero che è quasi impossibile scrivere, ma che è il pane quotidiano per il supercomputer del Centro meteo europeo. Una potenza di calcolo al servizio delle previsioni del tempo per tutta l’Europa, da poco operativa a Bologna, nella sede del Tecnopolo Manifattura.

Le attività, le potenzialità e le innovazioni del Centro meteo europeo sono al centro della quarta puntata di Hello World, il nuovo format realizzato per Lepida TV e prodotto dalla società Fase 3, a cura dell’Agenzia regionale di informazione e comunicazione della Regione, in onda ogni mese sul palinsesto live di LepidaTv  www.lepida.tv e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre. La nuova puntata è disponibile a partire dalle 13,30 di oggi venerdì 29 settembre.

In questo quarto approfondimento, le telecamere di Hello World hanno incontrato i ricercatori e i tecnici, in tutto 25, che ogni giorno lavorano nella struttura europea, un’eccellenza nel campo delle previsioni meteo. Una realtà che, quotidianamente, riceve ed elabora dati dall’intero continente: 800 milioni di osservazioni raccolte dalle sonde degli aerei, dalle navi, dai satelliti in orbita intorno alla Terra.

Il centro meteorologico europeo, dal 1975, ha una sede a Reading, in Inghilterra, ma nel centro di calcolo britannico lo spazio era troppo ristretto per ospitare il nuovo supercomputer che, invece, ha trovato sede a Bologna, in seguito all’aggiudicazione del bando da parte del Tecnopolo. Una macchina che ha una potenza di calcolo cinque volte superiore al suo predecessore inglese.

Ma il Centro meteo europeo, oltre che guardare al futuro, custodisce anche dati fondamentali del passato, con il più grande archivio dei dati metereologici del mondo, in grado di ricostruire i cambiamenti atmosferici dal 1900 a oggi.

Stefano Asprea

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ultima modifica 2023-09-29T11:25:30+02:00
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