Sport e territorio. Dalle origini al trionfo degli Europei, in Regione a Bologna la mostra “Azzurra” sulla grande storia della Nazionale di calcio: cimeli, ricordi e la Coppa di Euro 2020
Bologna - I palloni degli anni ’30 del Novecento e quello della finale Italia-Germania dei Mondiali 2006. Le scarpe di Silvio Piola. La maglia dell’esordio in nazionale di Giampiero Boniperti nel 1947 e quella di Giacomo Bulgarelli del 1963. Passando per quelle indossate da Marco Tardelli nei Mondiali del 1982 in Spagna e da Roberto Baggio nel 1998 in Francia contro il Cile.
Cimeli, memorabilia, ricordi. Dopo l’inaugurazione e l’esposizione al Museo del Tricolore di Reggio Emilia nella settimana che ha visto la Nazionale italiana di calcio impegnata nell’incontro di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 nel capoluogo emiliano, si è aperta oggi a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa la mostra “Azzurra: la grande storia della Nazionale”.
Promossa dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Museo del calcio di Coverciano, l’esposizione offre una selezione delle più significative testimonianze della storia della Nazionale, dalle origini fino ai giorni nostri. Compresa la Coppa di Euro 2020 conquistata nella finale di Wembley del luglio scorso che sarà esposta al pubblico nella giornata di giovedì 23 settembre dalle 14 alle 21.
L’esposizione è allestita negli spazi di viale Aldo Moro 50 a Bologna ed è aperta fino a domenica 26 settembre dalle ore 9 alle 18 (il 23 fino alle 21).
L’ingresso è gratuito, si accede con Green Pass.
La mostra si inserisce nel calendario di eventi che legano sport e territorio sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna ed è organizzata in collaborazione con FIGC e Museo del Calcio di Coverciano con la realizzazione e il coordinamento di Master Group Sport. /PF
In allegato: due immagini della mostra