Agricoltura. L’assessore Mammi incontra la Consulta agricola delle province di Rimini e di Forlì-Cesena. Al centro i costi di energia e materie prime con le ripercussioni nel settore, la filiera ortofrutta col tema delle infrastrutture irrigue e delle fitopatie, la gestione della fauna selvatica
Bologna - La questione energetica e i rincari delle materie prime, lo stato di salute dell’ortofrutta, settore di punta tra Rimini e Forlì-Cesena alle prese con i problemi legati al cambiamento climatico e alle patologie delle colture, infine la gestione della fauna selvatica.
Sono i temi più urgenti portati all’attenzione dell’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi durante i lavori a Rimini delle Consulta territoriale agricola delle province di Rimini e di Forlì-Cesena.
La necessità del rilancio strategico dell’ortofrutta emiliano-romagnola sarà tra i temi che l’assessore Mammi presenterà all’incontro col ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che avverrà in settimana.
Affrontato il capitolo della nuova programmazione dei fondi europei del Programma di sviluppo rurale 2023/2027. “Il percorso della nuova programmazione- ha detto Mammi- è ormai definito, col sostanziale via libera della Commissione europea. Stiamo ultimando il percorso che ci ha visto impegnati nella gestione di risorse per 400 milioni di euro del Piano di transizione 21-22 del Psr. La prossima programmazione varrà invece circa un miliardo di euro”.
L’assessore ha poi ricordato che sono in uscita due bandi dedicati all’agricoltura sociale alla prevenzione dei danni da fauna.
Per quanto il settore dell’ortofrutta, è stato richiamato il provvedimento regionale per la ricerca finanziato per 3 milioni di euro, dedicati a progetti di ricerca triennali sul settore vegetale.
Sulla gestione della fauna selvatica, da parte dei rappresentanti delle associazioni è stata chiesta ulteriore attenzione sugli attacchi da lupo, anche in relazione ai danni indiretti che provocano.
Infine, sulla questione energetica è stata concordata la necessità di affrontare il tema a livello nazionale. Le associazioni lamentano il rischio che il 100% delle superfici agricole aziendali possa essere utilizzato per impianti fotovoltaici.
Olga Cavina
In allegato, i dati sul settore agricolo nelle province di Rimini e di Forlì-Cesena; foto dell’incontro