Fondi europei. Cooperazione transnazionale, L’Emilia-Romagna punta a essere protagonista nella programmazione 2021-27. L’assessore Calvano: "Un’opportunità per promuovere eccellenze del nostro territorio e rafforzare rapporti già esistenti"
Bologna – "L’Emilia-Romagna sarà protagonista in Europa nei programmi di cooperazione transnazionale. Il Programma Interreg Ipa Adrion sarà l’occasione per far crescere ponti ancora più solidi tra i Paesi dell'Ue e i Paesi terzi, dove i territori abbiano un ruolo di primo piano per progettare città più verdi e sostenibili, per accorciare le distanze tra aree rurali e urbane e, cosa più importante, per affrontare problemi comuni, come il cambiamento climatico e la riduzione del rischio da disastri naturali".
Così l’assessore regionale al Bilancio e ai Rapporti con l’Unione europea, Paolo Calvano, sull’approvazione della Commissione dell’Unione europea del programma Interreg Ipa Adrion per il periodo 2021-27, che sarà presentato domani, 6 dicembre, a Palazzo Gnudi di Bologna.
Il programma, perfettamente allineato con la strategia dell'Ue della regione adriatico-ionica Eusair, ha un bilancio che ammonta a 160 milioni di euro, con un contributo dell'Ue di 136 milioni di euro. Il 54% degli stanziamenti totali è destinato a temi ambientali, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici, la biodiversità e l'economia circolare. Il resto delle risorse coprirà l'innovazione (29%), la mobilità sostenibile (9%) e il sostegno alla governance Eusair (8%).
Il programma interesserà 10 Stati partner, dell’Ue ed extra Ue, di un'area con oltre 70 milioni di abitanti, disposta lungo le due sponde del Mar Adriatico e Ionio e che si estende fino alle Alpi Dinariche, allargata anche alla Macedonia del Nord e alla Repubblica di San Marino.
“Così- aggiunge Calvano- potremo dialogare direttamente da un lato con le Istituzioni europee e dall’altro con le amministrazioni di questi Paesi. Si tratta di un’opportunità per promuovere in quest’area le eccellenze del nostro territorio e rafforzare i rapporti di cooperazione già esistenti”.
I beneficiari emiliano-romagnoli sono stati coinvolti nella programmazione 2014-2020 in 34 progetti sui 82 totali, ovvero nel 41%. Su un totale di 678 beneficiari coinvolti nei progetti finanziati dal programma, quelli dell’Emilia-Romagna sono 40.
Gianni Boselli