Salute. Passi avanti nella trattativa per salvare il centro di ricerca per i ‘bambini farfalla’ della modenese Holostem. Bonaccini: “Un’ottima notizia per la ricerca e la sanità pubblica. Pronti a fare quello che serve per sostenere il percorso scientifico e industriale a garanzia del lavoro di ricercatori e operatori”
Bologna - Istituzioni in campo per salvare il centro di ricerca per i bambini farfalla di Modena, dopo che la società Valline aveva comunicato nei giorni scorsi la liquidazione della Holostem Terapie Avanzate, che proprio nella città della Ghirlandina si occupa della ricerca basata sulle cellule staminali.
È di ieri l’incontro tra Enea Tech e Biomedical, la fondazione di diritto privato vigilata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, con i soci della modenese Holostem Terapie Avanzate per verificare il possibile avvio del processo propedeutico all’eventuale subentro della Fondazione nella gestione di Holostem stessa. L’obiettivo è quello di mantenere sia le attività sia di ricerca che di terapia che la società sta portando avanti e darle, al tempo stesso, una prospettiva di sostenibilità, collegandola ad un più ampio programma che la Fondazione Enea Tech e Biomedical sta disegnando nella stessa area di attività.
“La trattativa in corso è un’ottima notizia per la ricerca e la sanità pubblica- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Anche la Regione, per le sue competenze, sta lavorando per una soluzione positiva ed è giusto fare ogni sforzo perché strutture italiane della scienza e della ricerca di livello internazionale proseguano la loro attività per sconfiggere malattie rare e che lo facciano nel nostro territorio al servizio del Paese. Gli assessori Donini e Colla hanno già comunicato il nostro supporto al percorso di mantenimento scientifico e industriale del centro di ricerca affinché si possa garantire il lavoro dei ricercatori e degli operatori impiegati fino ad oggi a tutti i progetti. Come sempre- chiude il presidente-, siamo pronti a fare quello che serve perché una eccellenza della medicina e della ricerca applicata italiana venga salvaguardata”.
Ieri l’incontro degli assessori regionali, Vicenzo Colla (Sviluppo economico e Lavoro) e Raffaele Donini (Politiche per la Salute) con il professor Giovanni Tria, presidente Enea Tech, e Paolo Bonaretti, del consiglio direttivo Enea Tech, per ribadire l’impegno della Regione al progetto scientifico e alla sostenibilità del progetto industriale del centro di ricerca modenese.
Brunella Buttieri