Scuole. A Castel Bolognese (Ra) l’inaugurazione della rinnovata scuola media “G. Pascoli”, a bassissimo impatto ambientale. Bonaccini: “Un modello all’insegna della sicurezza e della sostenibilità”
Bologna - Una scuola rimessa completamente a nuovo, più bella, confortevole ed accogliente, più sicura contro il rischio terremoti e incendi, quasi completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e a bassissimo impatto ambientale.
Taglio del nastro questa mattina a Castel Bolognese, nel ravennate, per la rinnovata scuola secondaria di 1^ grado (media) “Giovani Pascoli”, a conclusione di una serie di importanti lavori di messa in sicurezza antisismica, antincendio ed efficientamento energetico all’insegna della sostenibilità.
Un intervento di adeguamento strutturale in più tappe di un edifico risalente agli anni ’70 che attualmente ospita 13 classi, per un totale di circa 260 alunni e alunne. L’investimento complessivo è stato di circa 2,3 milioni di euro, tra fondi ministeriali e comunali, con il contributo finanziario della Regione Emilia-Romagna.
Alla cerimonia di inaugurazione, insieme al sindaco del Comune romagnolo, Luca Della Godenza, e all’assessora comunale all’Istruzione, Linda Caroli, ha partecipato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“Una scuola ristrutturata o l’apertura di una nuova è sempre motivo di grande orgoglio per una comunità- sottolinea Bonaccini- soprattutto se l’attenzione si è concentrata sull’ambiente, l’efficientamento energetico e anche sullo sport e la pratica motoria dei più giovani, come in questo caso. Investire nell’edilizia scolastica e nell’istruzione di qualità significa costruire un futuro più solido per le nuove generazioni, e quindi per tutti. Oggi siamo di fronte a una struttura più bella, sicura ed efficiente, grazie ai lavori svolti nell’ambito di una programmazione che ci vede insieme ai territori, come cerchiamo di fare in ogni settore, con un intervento di riqualificazione energetica all’insegna della piena sostenibilità, una delle priorità della nostra agenda di governo”.
"Siamo orgogliosi di questo intervento- aggiunge il sindaco Della Godenza - realizzato con una lungimiranza che ci consente oggi di avere una scuola rinnovata, bella, confortevole, efficiente e all'avanguardia nel panorama regionale e nazionale dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Continueremo ad investire non solo sulla sostenibilità, ma anche e soprattutto sull'educazione e sulla consapevolezza dei più giovani per la tutela del Pianeta. Ringrazio il presidente Bonaccini per essere intervenuto oggi all’inaugurazione e per la costante attenzione dimostrata verso i bisogni della nostra comunità”.
Il dettaglio degli interventi
I primi lavori di ristrutturazione dell’istituto risalgono al 2018 e hanno riguardato la messa in sicurezza antisismica e la prevenzione contro il rischio incendi. Un intervento portato a termine grazie a un finanziamento complessivo di 950 mila euro erogato dal ministero dell’Istruzione.
Nel 2020-2021 l’avvio del cantiere per rendere l’edificio autosufficiente e sostenibile sotto il profilo energetico. Un progetto che si è concretizzato nell’installazione sul tetto di un impianto fotovoltaico e nell’esecuzione di altri lavori finalizzati al risparmio energetico (cappotto termico, nuova centrale termica e sostituzione degli infissi).
Un intervento del costo complessivo di 1,2 milioni di euro, finanziato per il 30% dalla Regione tramite un bando Por Fesr sull’efficientamento energetico e per il restante 70% dal Gse (Gestore servizi energetici).
A completamento del tutto il Comune ha investito 100mila euro di risorse proprie per la costruzione di una pista di atletica, un campo di pallavolo e basket per incentivare la pratica sportiva degli studenti, oltre ad un laboratorio didattico “smart” dotato dele più moderne attrezzature informatiche.
Giancarlo Martelli
In allegato: foto dell’inaugurazione