Cultura. Liberation Route Italy, la Regione Emilia-Romagna aderisce all’associazione. Il via libera oggi in Assemblea legislativa. L’assessore Felicori: “Metteremo a ‘sistema’ una serie di iniziative, luoghi di memoria e progetti, creando sinergie, legami e opportunità per tutto il territorio regionale, in modo da offrire percorsi storico-culturali e turistici in un quadro nazionale ed europeo”
Bologna - La Regione Emilia-Romagna aderisce con una legge ad hoc a Liberation Route Italia (LRI), associazione nata nel 2019 come sede italiana della Liberation Route Europe per valorizzare nel nostro Paese itinerari, sentieri e percorsi della Resistenza e delle Forze Alleate durante la Liberazione dal nazifascismo.
L’attenzione dell’Emilia-Romagna riguarderà in particolare la Linea Gotica, con il suo fronte di oltre 300 chilometri, dai crinali dell’Appennino tosco-emiliano fino alle terre pianeggianti del litorale adriatico, teatro di tragiche battaglie tra le truppe nazifasciste e i partigiani prima, gli Alleati poi, fino al 25 Aprile del 1945.
Dopo l’avvio dell’iter lo scorso mese di aprile, l’Assemblea legislativa ha approvato oggi, in via definitiva, la legge nel corso della seduta odierna.
“La Linea Gotica ha lasciato un segno profondo nella nostra storia e sono numerosi i luoghi di memoria e i territori della nostra Regione legati a diverso titolo a quella vicenda - ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori, intervenendo in Aula-. Parliamo dello scenario principale della Seconda guerra mondiale in Emilia-Romagna. Con l’adesione all’associazione italiana della Fondazione Liberation Route Europe metteremo a ‘sistema’ una serie di iniziative, luoghi di memoria e progetti, in alcuni casi già avviati da vari comuni dell’Appennino, creando sinergie, legami e opportunità per tutto il territorio regionale, in modo da offrire percorsi storico-culturali e turistici in un quadro nazionale ed europeo”.
Liberation Route Italia
L’obiettivo principale di LRI è creare ed “espandere” una rotta di commemorazione che colleghi le Regioni in cui si è svolta la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, nel periodo 1943-1945. La Regione Emilia-Romagna, aderendo alla sezione italiana della Fondazione europea Liberation Route Europe, collaborerà in particolare insieme alla Regione Toscana e al ministero della Cultura nel progetto Liberation trails in Italy, finanziato dal fondo italo-tedesco, concentrando l’attenzione in particolare “Linea Gotica”, che prevede la valorizzazione del patrimonio culturale d’interesse storico dei territori della Seconda guerra mondiale e della Resistenza presenti tra Emilia-Romagna e Toscana, con un’attenzione ai sentieri, ai cammini e ai luoghi della memoria.
Liberation Route Europa
LRI è l’articolazione italiana della Fondazione Liberation Route Europe, che costituisce un itinerario culturale certificato del Consiglio d’Europa che collega persone, luoghi ed eventi per ricordare la liberazione dell’Europa dall’occupazione durante la Seconda guerra mondiale e riflettere sulle conseguenze di lunga durata della guerra. Con centinaia di siti e storie in nove Paesi europei, l’itinerario collega le principali regioni che si trovano lungo l’asse seguito dalle Forze Alleate nel 1943-1945.
Per rendere il sentiero una parte del paesaggio europeo, la Fondazione sta sviluppando un sistema di sentieri della memoria che consenta di vivere una nuova esperienza, a piedi e in bicicletta. Sviluppati in cooperazione con associazioni escursionistiche europee, i sentieri uniranno in modo tangibile le principali regioni lungo l’avanzata degli Alleati, per quasi 10.000 km. I sentieri attraverseranno numerosi luoghi storici e racconteranno le storie dalle molteplici prospettive rilevanti in quest'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale.
Chiara Vergano