Sanità. Domani, domenica 16 aprile, anche in Emilia-Romagna si celebra la ventiseiesima Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti. Il 2022 anno record dei trapianti in regione, 516, e dei donatori, 306. Donini: “Scegliere di donare è un gesto di grande generosità ed enorme importanza sociale”
Bologna - Donare i propri organi è un atto estremamente altruistico e generoso, che fa la differenza nella vita di qualcun altro, fino a salvarla.
Anche la Regione Emilia-Romagna, domani domenica 16 aprile, celebra la 26esima edizione della Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti, un evento annuale promosso dal ministero della Salute per incentivare la donazione degli organi e sottolineare l'importanza di questo gesto solidale.
Tutto il servizio sanitario regionale è impegnato con attività di sensibilizzazione e informazione sul territorio, per far sì che sempre più persone compiano questa scelta che in Emilia-Romagna è sempre più praticata, rendendo possibile anche un consistente incremento del numero di trapianti. Il 2022 è stato un anno record di donatori segnalati, che sono stati 306 rispetto ai 278 del 2021, di cui 206 quelli effettivamente utilizzati rispetto ai 166 del 2021. Miglior risultato mai ottenuto in regione anche per l’attività di trapianto, con un totale di 516 - erano 493 nel 2021 - numeri anche a livello nazionale tra i più elevati.
Bene anche i dati 2023: al 12 aprile sono 90 i donatori segnalati (+13 rispetto allo stesso periodo del 2022), 61 quelli utilizzati (+9), e calano del 3% le opposizioni. Aumentano anche i trapianti, con 153 effettuati nel 2023 (+16 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e i prelievi di cornee: 628 (126 in più).
“Il trapianto- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- costituisce l’ultima soluzione possibile per molti pazienti, quando le terapie esistenti hanno perso di efficacia e c’è una forte compromissione di organi vitali. In altri casi, pur non essendo indispensabile alla sopravvivenza, migliora enormemente la vita del paziente. Ma senza donazione non c’è trapianto. Il 2022 è stato un anno record, ma c’è bisogno di fare ancora di più. Per questo serve un lavoro costante di sensibilizzazione e informazione, oltre alla risposta operativa fornita dalla rete capillare sul territorio, e al contributo delle associazioni di volontariato”.
Le iniziative di sensibilizzazione
La Regione e il Centro Riferimento Trapianti ER collaborano da tempo per raggiungere questi obiettivi, organizzando conferenze, incontri, campagne di comunicazione per aumentare il numero di donazioni e formare il personale medico in modo che le tecniche di prelievo e di trapianto degli organi siano sicure e con alti standard di qualificazione. Molteplici le iniziative promosse in occasione della Giornata delle Donazione di Organi, Tessuti e Cellule: i canali web e social (Facebook e Instagram) di “Una Scelta Consapevole”, la campagna di comunicazione del Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, verranno popolati di contenuti audio e video, volti a sensibilizzare alla donazione gli utenti, grazie alle testimonianze di donatori e trapiantati.
In collaborazione con Anci verrà promossa l’iniziativa del Centro Nazionale Trapianti #LecittàdelSì. La campagna social rivolta ai Sindaci e alle loro amministrazioni si pone l'obiettivo di rafforzare il coinvolgimento dei Comuni nella promozione della donazione di Organi, Tessuti e Cellule e del servizio di registrazione della volontà, in occasione del rilascio o del rinnovo della Carta d'Identità. I Comuni infatti contribuiscono alla raccolta dei consensi da parte dei cittadini con un apporto molto significativo, come si evince dai dati dell’Indice del dono 2023.
Al 31 dicembre 2022 sono state registrate 1.116.819 dichiarazioni di volontà presso i Comuni della regione abilitati.
Tiziana Gardini
In allegato, scheda sull’attività di donazione e trapianti nel 2022 in Emilia-Romagna