Sanità. Parte domani, 18 aprile, il primo corso di formazione on line sull’allattamento per operatori professionali, aperto anche alle neo e future mamme. L’assessore Donini: “Importante allargare la formazione anche ai futuri genitori”
Bologna - Tutto quello che non sai sull’allattamento e che vorresti conoscere.
Parte domani, martedì 18 aprile, il primo corso di formazione on line sull’allattamento organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, aperto - questa è l’altra importante novità - anche alle neomamme e, più in generale, ai futuri genitori.
Il corso, della durata di quattro ore e articolato in cinque moduli, è rivolto ai professionisti delle Aziende sanitarie, agli operatori dei centri per le famiglie e dei servizi educativi 0-6 anni degli Enti locali, ai farmacisti, agli assistenti sociali, ai genitori che fanno parte di gruppi di auto-mutuo aiuto e a chiunque voglia contribuire a sostenere le neo-mamme che desiderano allattare.
“La promozione dell’allattamento - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è importante, perché questo rappresenta senza dubbio il miglior modo per nutrire il bambino e al contempo offre benefici alla madre. Da anni la Regione organizza corsi ad hoc in presenza per la formazione professionale degli operari sanitari. Con questa iniziativa puntiamo ad allargare il progetto ad altre figure professionali e, soprattutto, a coinvolgere in prima persona anche le gestanti e, più in generale, i futuri genitori”.
L’obiettivo del nuovo percorso formativo, che è gratuito, è contribuire a diffondere informazioni corrette per promuovere e rafforzare la cultura dell’allattamento, una pratica scelta da un numero sempre maggiore di donne in Emilia-Romagna.
Lo attestano i numeri, visto che l’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare annualmente la prevalenza dell’allattamento: secondo l’indagine regionale nel 2021 il 56% delle donne a tre mesi dal parto e il 47% a cinque mesi ha praticato l’allattamento completo, senza aggiunta di formula artificiale (i dati si riferiscono a 34.856 tra bambini e bambine), numeri in crescita rispetto agli anni precedenti.
L’indagine AllattaCoRER, che ha permesso di raccogliere la voce di tanti neogenitori durante il Covid attraverso un questionario on line, ha messo in evidenza che gravidanza e parto sono momenti critici, che possono generare sentimenti contrastanti; pertanto, la presenza di professionisti formati e attenti al benessere della donna e della coppia è cruciale, così come lo è poter disporre delle giuste informazioni.
Il corso
Anche per questo, il corso usa un linguaggio semplice e chiaro, privo di tecnicismi e fa ampio uso di video, fotografie e persino spezzoni di scene teatrali per trasmettere emozioni mentre si apprende. Inoltre propone giochi e quiz per aiutare a fissare i concetti fondamentali, tutt’uno con una narrazione e una grafica originali, pensati apposta per il corso.
Tra gli argomenti affrontati la fisiologia dell’allattamento, gli impatti ambientali e le strategie di marketing dei sostituti del latte materno, gli aspetti legati alla tutela lavorativa dei genitori e l’importanza di una corretta applicazione del Codice internazionale in materia.
I contenuti del corso saranno caricati da domani sulla piattaforma dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute dedicata alla formazione a distanza, al link https://www.e-llaber.it/ e, sempre a partire da domani, potranno essere effettuate le iscrizioni, collegandosi direttamente al sito.
Giancarlo Martelli