Difesa del suolo. Più sabbia nell’alveo del Montone, prelevata dalle banchine laterali del corso d’acqua. A Forlì, a monte del ponte di Schiavonia, la Regione investe 165mila euro manutenzione del fiume
Bologna - Rimpinguare la sabbia nell’alveo del fiume Montone, prelevandola direttamente dai depositi bloccati nelle banchine del corso d’acqua. È il cantiere innovativo partito a Forlì, a monte del ponte di Schiavonia, con l’obiettivo di mantenere efficiente la sezione di deflusso del fiume che periodicamente si interra a causa del deposito di sedimenti dovuti alle piene.
“Con un investimento di 165mila euro messi a disposizione dalla Regione, si replica un intervento che già in passato aveva assicurato buoni risultati dal punto di vista della sicurezza idraulica, garantendo anche una forte attenzione alla riduzione delle emissioni- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile-. La possibilità di utilizzare i sedimenti presenti nei depositi della banchina permette infatti di dare un netto taglio ai trasporti di mezzi pesanti nel centro della città, facendo risparmiare oltre 1200 viaggi con un grande vantaggio per l’ambiente”.
Al tempo stesso, le opere puntano a mitigare i fenomeni di incisione dell’alveo e a contribuire all’apporto della sabbia al mare, per contenere l’arretramento della linea di costa.
Cosa prevede l’intervento
Il progetto prevede di utilizzare la sabbia accumulata nelle banchine laterali del corso d’acqua, a monte di un restringimento collegato alla presenza del ponte di Schiavonia, per ricollocarla nell’alveo del fiume.
Un’operazione che comporta notevoli benefici, a cominciare da un risparmio importante sui costi e alla riduzione dell’inquinamento con l’eliminazione del traffico che graverebbe su una zona centrale della città. Si stima, infatti, che i 6.500 metri cubi di sabbia previsti corrispondano a oltre seicento viaggi in entrata e altrettanti in uscita in caso di trasporto dall’esterno.
I lavori sono stati progettati e risultano curati dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.
Red
In allegato, foto