Ricostruzione post sisma. Imprese agricole e agroindustriali, più tempo per concludere gli interventi: arriva una proroga del termine al 31 dicembre 2024 per l’utilizzo delle somme depositate nei conti correnti vincolati
Bologna - Più tempo per concludere gli interventi. Le imprese agricole e agroindustriali danneggiate dal sisma del 2012 potranno utilizzare per un ulteriore anno, e dunque fino al 31 dicembre 2024, le somme dei conti correnti bancari vincolari alla concessione die finanziamenti agevolati in loro favore.
A rivedere la normativa precedentemente applicata, è una ordinanza (la numero 10 del 14 luglio 2023) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che va a modificare diversi punti riguardanti la disciplina delle concessioni dei contributi post-sisma 2012.
Così si consentirà ai beneficiari di contributi di riuscire a concludere gli interventi e di contemperare anche l’esigenza di concludere le istruttorie entro i nuovi termini concessi dal Decreto-legge
Il provvedimento del Commissario - che riguarda le province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia - poggia sul Decreto-legge n. 51 del 10 maggio scorso, (convertito con modifiche dalla Legge 3 luglio 2023, n. 87) che è intervenuto sulle “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale”.
L’ordinanza prevede nuovi termini di presentazione dell’istanza di proroga e di conclusione dei lavori, la possibilità per le imprese di simultaneamente chiedere anche un aumento del contributo concesso – a fronte dell’aumento eccezionale del prezzo dei materiali registratosi dal 2020 ad oggi – ma anche, in conclusione, nuovi e più stringenti termini per la Pubblica amministrazione per la conclusione delle procedure di liquidazione, al fine di poter liquidare adeguatamente tutte le restanti imprese entro i nuovi termini previsti.
Gianni Boselli