Sport. ‘Da solo, per 26 giorni, su una barca di sei metri in mezzo all’oceano Atlantico’. Luca Rosetti, il vincitore emiliano-romagnolo della regata in solitaria ‘Mini Transat 2023’, si racconta in esclusiva su ‘Traguardi! – Sport e territorio in Emilia-Romagna’. La nuova puntata in onda oggi su Lepida TV

Il velista, bolognese di nascita e riminese d’adozione, è il secondo italiano di sempre ad aver vinto la competizione nautica. Alle 13.30, sul palinsesto live di LepidaTv (www.lepida.tv) e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre
23/02/2024 11:10

Bologna - Poco più di un guscio di noce, in mezzo all’oceano Atlantico. É lì che un ragazzo di 29 anni ha vissuto, completamente solo, per 26 giorni. Il tempo di vincere una delle regate solitarie tra le più dure al mondo e diventare il secondo italiano di sempre a raggiungere questo prestigioso traguardo.

Il velista Luca Rosetti, bolognese di nascita e riminese d’adozione, racconta a ‘Traguardi – Sport e territorio in Emilia-Romagna’ la sua impresa alla ‘Mini Transat 2023’, la traversata in solitaria di oltre 4mila miglia, dalla Francia alla Guadalupa. La nuova puntata va in onda oggi alle 13.30 sul palinsesto live di LepidaTV e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre.

“Bologna è una città che non affaccia sul mare ma cha dei forti richiami con l’acqua. In piazza abbiamo la statua del Nettuno, per esempio, dalla quale sono sempre stato affascinato. Da bambino, poi, mia mamma spesso mi leggeva storie di navigatori che facevano regate. Credo sia stato questo che mi ha fatto porre l’attenzione sull’idea di vivere il mare standoci dei giorni. Tant’è che ho sempre sentito il richiamo di voler fare una traversata dell’Oceano Atlantico.”

Detto fatto. E della Mini Transat di Rosetti non solo resta una vittoria, ma anche un lunghissimo reportage video in cui c’è lui, di giorno e di notte, che ride e poi piange, che si rilassa e si agita, che legge mappe e studia strategie. Col mare calmo e agitato, e la barca che più va forte più lo fa star bene.

“Imparare a stare da solo è stata una delle prime sfide che mi sono trovato ad affrontare.
Quando la barca è veloce e sta al passo coi pensieri è facile rimanere concentrati. Quando c’è bonaccia il vento cala, la barca rallenta e il flusso dei pensieri, invece, mantiene la stessa velocità. Certe volte diventa ingombrante.  All’arrivo mi sono reso conto che per poter vincere ho perso tutto quello che era il romanticismo della mia prima Mini Transat. Era diventata solo una sfida legata alla competizione, in cui dovevo spegnere la parte emotiva per poter essere razionale e raggiungere il mio obiettivo”.

L’episodio resterà disponibile on demand sul palinsesto di LepidaTV sul sito: https://www.lepida.tv/serie/traguardi

Agata Matteucci

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ultima modifica 2024-02-23T12:10:01+02:00
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