Cultura. Festival, spettacoli, incontri letterari, mostre, musica: dalla Regione 600mila euro a dieci progetti realizzati in Emilia-Romagna. Felicori: “Un sostegno a grandi eventi anche internazionali, assieme alla valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali”
Bologna - Il Festival della Filosofia di Modena e quello della Fotografia europea a Reggio Emilia. La grande mostra sul Cinquecento a Ferrara e la rassegna Imola in musica. E poi a Bologna le attività di valorizzazione dei Portici, a seguito del riconoscimento Unesco, a Ravenna la mostra fotografica dedicata a Sebastião Salgado, a Parma la valorizzazione dell’opera del Correggio. Infine, la ‘Festa del Racconto’ di Carpi (Mo), la manifestazione ‘Cara Forlì – La grande festa del liscio’ e a Rimini la promozione della rete museale e la Biennale del Disegno 2024.
Sono i dieci progetti che in Emilia-Romagna saranno finanziati dalla Regione, per quasi 600 mila euro, attraverso le risorse del bando triennale 2024-2026 dedicato alla promozione culturale e destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti. L’elenco dei progetti ammessi a contributo è stato approvato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta.
I progetti dei Comuni di Bologna e di Modena prevedono un’articolazione triennale, mentre sono iniziative annuali quelle messe in campo, e finanziate da viale Aldo Moro, da Carpi, Ferrara, Forlì, Imola, Parma, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini. Pressoché tutti i progetti ammessi a finanziamento prevedono l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali così da estendere le fasce di pubblico raggiungibili.
“Prosegue l’impegno della Regione- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori- a diffondere la cultura a livello decentrato e sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi, con azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti. Questo centrando anche l’obiettivo di estendere le fasce di pubblico e incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale”.
Inoltre, ha precisato l’assessore Felicori che “a fianco di festival, mostre, manifestazioni ed eventi di rilievo nazionale e internazionale sono sostenuti anche progetti innovativi di promozione culturale che mirano alla promozione dell’arte contemporanea, alla valorizzazione della cultura popolare, della storia, delle identità e delle tradizioni locali”.
Gianni Boselli