Cultura. Pace e diritti umani: la Regione stanzia 270mila euro per sostenere in Emilia-Romagna 21 progetti di enti locali e associazioni per promozione, dialogo interreligioso ed educazione alla cittadinanza globale
Bologna - La promozione della cultura della pace attraverso iniziative culturali, educative, informative, didattiche e di ricerca. E con particolare attenzione ai progetti che coinvolgano i giovani fin dalla fase di progettazione e che favoriscano la riduzione dei divari territoriali, grazie ad interventi nelle aree interne e montane del territorio regionale.
Sono questi gli obiettivi dei 21 progetti approvati e finanziati dalla Regione con 270mila euro nell’ambito del bando regionale del 2024 dedicato alla cultura della pace e ai diritti umani in attuazione della legge n. 12/2002 (‘Interventi regionali per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo e i paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace’).
“Oggi più che mai, con il moltiplicarsi dei conflitti e delle zone di crisi anche alle porte dell’Europa, è necessario sostenere tutte le iniziative che possano far crescere una cultura della pace e dei diritti a partire dalle nostre comunità- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Un modo per evidenziare come una società più giusta si costruisca anche grazie a percorsi di consapevolezza, conoscenza ed esercizio della memoria, assieme agli enti e alle associazioni che agiscono sul territorio emiliano-romagnolo e che hanno il polso di quanto è utile in ciascuna comunità”.
Di questi 21 progetti che saranno realizzati in Emilia-Romagna, 14 sono stati presentati dal mondo dell’associazionismo regionale e delle fondazioni, per un totale di oltre 174mila euro di contributi, e 7 da Comuni, Unioni di Comuni e Università, per ulteriori 75mila.
I progetti
Tra i progetti presentati da associazioni e fondazioni troviamo iniziative volte a creare nuove narrazioni interculturali sulle migrazioni, in collaborazione con le comunità della diaspora, con rassegne, incontri, spettacoli teatrali, mostre, laboratori sull’educazione alla cittadinanza globale, che vedono come destinatari principali i giovani.
Tra le iniziative, le “Olimpiadi dei diritti”, presentato da Iscos Emilia-Romagna che ha l’obiettivo strategico di promuovere la cultura dei diritti umani e della pace presso le giovani generazioni, attraverso la riflessione e consentendo loro di adattare il proprio linguaggio per esprimere unità, inclusione e non violenza, favorendo inoltre la conoscenza del patrimonio culturale e dei luoghi della memoria, in particolare dei Balcani.
“MigrAZIONI di pace”, presentato da Agenzia per il peacebuilding di Bologna, prevede il coinvolgimento di giovani dal background migratorio nella fase post accoglienza per dar loro l’opportunità di agire come agenti di mediazione e pace con la comunità ospitante, contribuendo alla creazione o al rafforzamento di relazioni sociali attive e positive.
“SPORE. Itinerari di tenerezza radicale” di Kilowatt Aps di Bologna, è un progetto che sperimenta una proposta formativa per allenare la capacità di immaginazione, con la scuola di ‘SPORE’, percorso formativo intensivo di cinque giorni condotto da artisti/e con background migratorio.
I progetti proposti dagli enti locali spaziano da laboratori artistici all’arricchimento del catalogo e dei percorsi in biblioteca, da giochi di ruolo a laboratori con le scuole su linguaggio, multiculturalità e diritti a diversi festival, fra i quali il “Festival delle Culture 2024 di terre vicine e lontane” del Comune Ravenna e l’edizione 2024 di “Popoli pop cult festival - incontro fra generazioni, popoli e culture 2024 - focus sud-est asiatico” del Comune di Bagnara di Romagna che avrà quest’anno un focus sul Sud-est asiatico (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Birmania, Filippine, Singapore, Thailandia, Timor Est, Vietnam).
Tutti i dettagli sull’esito del bando online all’indirizzo https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/ mentre per informazioni sui progetti realizzati negli anni passati https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/pace-e-cittadinanza-globale.
Gianni Boselli