Coronavirus. Ansia, stress, angoscia: l’aiuto degli psicologi per far fronte alle paure scatenate dal Covid-19. La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei cittadini in difficoltà, di medici ed operatori sanitari e caregiver familiari l’elenco delle attività di sostegno psicologico messe in campo, da Piacenza a Rimini, dalle Aziende sanitarie del territorio. Schlein e Donini: “I nostri servizi già al lavoro per chi ha difficoltà a reggere il peso delle restrizioni imposte dal Coronavirus”
Bologna- Dalle difficoltà del personale medico, infermieristico e sociosanitario che opera in prima linea, al dolore di chi ha perso un famigliare ma anche la sofferenza di chi è solo, la gestione della paurae delle emozioniall’interno delle mura domestiche, le relazioni con figli e conviventi: sono solo alcune delle criticità che accompagnano la diffusione del Coronavirus. Trovare un “nuovo equilibrio” è per tutti una necessità. Per aiutare le persone che in questo periodo di emergenza sanitaria stanno vivendo un momento di ansia o di stress, la Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna ha divulgato le iniziative di supporto psicologico e di gestione dello stress attivate dalle Aziende sanitarie della regione e rivolte a cittadini soli, operatori sanitari e pazienti.
“L’assenza di contatto umano, interazioni sociali, il cambiamento delle proprie abitudini o anche solo l’impossibilità di godere dell’aria aperta, possono avere delle ripercussioni negative, nel lungo periodo e nell’immediato- sottolineano la vicepresidente con delega alle disuguaglianze, Elly Schlein e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini”.
“I problemi psicologici non affliggono soltanto chi resta in casa, ma anche chi ogni giorno deve lasciarla per recarsi sul posto di lavoro e restarci anche più a lungo dei normali turni: medici, infermieri e tutto il personale sociosanitario stanno compiendo sforzi enormi e sono sottoposti a livelli di stress straordinari- proseguono gli assessori”.
“La Regione Emilia-Romagna attraverso i servizi presenti nelle aziende sanitarie del territorio e in collaborazione con l’Ordine regionale degli psicologi si è attivata per non lasciare nessuno senza supporto psicologico, dalle consulenze online ai numeri da chiamare per chiedere aiuto gratuito e qualificato. Abbiamo voluto muoverci subito per aiutare tutti a capire su una pagina dedicata del sito della Regione a chi possono rivolgersi se hanno bisogno di aiuto. I nostri servizi sono a disposizione per chi non riesce a reggere il peso di una quotidianità stravolta dalle regole imposte per il contenimento della diffusione del contagio in attesa di superare l’emergenza e prima che gli eventi traumatici possano scardinare l’equilibrio psichico delle persone- chiudono la vicepresidente e l’assessore alle Politiche per la Salute”.
Le attività di ascolto e consulenza messe in campo in Emilia-Romagna
Ogni Azienda Usl , attraverso i programmi e servizi di psicologia si è attrezzata per dare una risposta immediata all’emergenza Covid-19. Le attività messe in campo si articolano in quattro diverse linee di azione: sostegno agli operatori sanitari e sociosanitari; sostegno ai pazienti Covid e loro familiari; rimodulazione dell’attività con i pazienti già in carico ai servizi; sostegno alla popolazione generale. Si va dall’accesso telefonico diretto alle Equipe Psicosociali dell’Emergenza (EPE) per usufruire di supporto psicologico e informazioni di carattere psicoeducativo ai supporti tablet o smartphone dotati di connessione rete con indirizzo dedicato, che consente ai professionisti del Servizio di Psicologia delle Aziende Usl le video chiamate con pazienti ricoverati e loro caregiver. Oltre alle attività più specificatamente rivolte ai consumatori e dipendenti da sostanze, per i quali alcuni Servizi per la Prevenzione e cura delle Dipendenze Patologiche (Ser.DP) dei Dipartimenti di Salute Mentale e dipendenze patologiche hanno attivato la possibilità di contattare telefonicamente e in videochiamata gli Operatori di Strada.
L’elenco è consultabile sul sito “ER Salute” Regione Emilia-Romagna a questo link ./Ti.Ga.