Coronavirus. In Emilia-Romagna per gli over 75 ripartono le prenotazioni per il vaccino dopo lo stop ad AstraZeneca, per chi aveva appuntamento nei prossimi giorni a breve un’altra data. L’assessore Donini: “Chi ha prenotato sarà sicuramente vaccinato”
Bologna – In Emilia-Romagna continua la prenotazione del vaccino contro il Coronavirus per la fascia di età 75-79 anni, che si era aperta ieri mattina e prosegue oggi e nei giorni a venire, e sarà fissata a breve una nuova data per tutti coloro che nella giornata di ieri avevano già ottenuto un appuntamento nei prossimi giorni.
Dopo la decisione di ieri di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, di sospendere in via precauzionale e temporanea le vaccinazioni contro il Covdi-19 con AstraZeneca, l’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini interviene per chiarire che le prenotazioni per la campagna vaccinale proseguono in tutta la regione.
“Per i cittadini ultra 75enni- spiega- non è affatto sospeso il piano vaccinale. Chi ha già prenotato sarà sicuramente vaccinato con i vaccini previsti dal piano. L’unico cambiamento è che per tutti coloro che avevano un appuntamento nei prossimi giorni sarà fissata a breve una nuova data. Sarà compito delle aziende sanitarie contattare direttamente i cittadini coinvolti, che non dovranno quindi occuparsi di nulla”. L’auspicio, conclude Donini, “è che la vicenda AstraZeneca, che ha comportato un problema molto evidente alla vaccinazione, venga affrontata e risolta in breve tempo, per continuare a proseguire con il piano vaccinale in maniera efficace e sicura”.
Le modalità di prenotazione sono regolarmente disponibili attraverso i consueti canali, dalle farmacie al Cup passando per Fascicolo sanitario elettronico e call center delle aziende sanitarie.
Si ricorda inoltre che non è prevista alcuna modifica al calendario per le categorie più a rischio, come gli over 80 o le persone con patologie gravi ed estremamente vulnerabili, perché la loro vaccinazione prioritaria è in programma con i prodotti forniti da Pfizer e Moderna. /red