Crisi aziendali. Trasferimento in continuità di 110 lavoratori, cassa integrazione e incentivi all’esodo: siglato l’accordo per la Goldoni di Migliarina di Carpi (Mo). L’assessore Colla: “Fiducioso sulle prospettive per l’azienda, grazie al piano industriale di rilancio che ci è stato illustrato”

L’incontro si è svolto questa mattina. Il marchio storico di macchine e trattori per l'agricoltura occupa 179 dipendenti e coinvolge nell’indotto altre realtà produttive del territorio. “La Regione accompagnerà i nuovi investimenti”
01/03/2021 19:19

Bologna – Sono 110 i lavoratori trasferiti in continuità alla nuova società, senza alcuna interruzione del rapporto di lavoro, mentre per i 69 dipendenti in esubero verrà garantita la cassa integrazione a zero ore per i prossimi 12 mesi C’è la firma dell’accordo tra la Goldoni di Migliarina di Carpi (Mo) e la Keestrack Italia, seguita al tavolo che si è svolto questa mattina in Regione e a cui erano presenti, oltre all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, i sindacati, le rappresentanze dei lavoratori, i sindaci dei Comuni di Carpi e Rio Saliceto, l’advisor Dentons, Confindustria, rappresentanti di Arbos/Goldoni fra cui il presidente Chris Dixon nonché l’amministratore delegato di Keestrack Italia, Roberto Lopes.

“In questa vertenza tutte le parti in causa hanno dimostrato una grande serietà e responsabilità- ha commentato l’assessore Colla-, per primi i 179 lavoratori dello stabilimento di Migliarina di Carpi, che con grande dignità hanno partecipato alla discussione e difeso i propri diritti. Voglio ringraziare i consulenti, i rappresentanti delle società Goldoni e Keestrack e le organizzazioni sindacali, per il lavoro straordinario che hanno svolto in questa trattativa al fine di arrivare oggi all’accordo quadro condiviso. Nelle prossime ore verranno definite anche tutte le operazioni soggettive che coinvolgeranno i singoli lavoratori, per arrivare alla procedura in Tribunale con i patti sociali definiti”.

In caso di nuove assunzioni che dovessero rendersi necessarie nei 18 mesi successivi alla data di trasferimento alla Newco, la Keestrack si impegna a garantire un diritto di precedenza in favore dei 69 dipendenti non trasferiti, compatibilmente con le capacità professionali specifiche della mansione da ricoprire dei soggetti candidati all’assunzione. Ma qualora la capacità professionale richiesta richiedesse un intervento formativo specifico o un affiancamento, la Keestrack si impegna ad attivare in tempo utile un percorso ad hoc preliminare.

 Al termine della Cigs, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, l’accordo prevede una serie di incentivi all’esodo. Verrà inoltre garantito ai dipendenti non trasferiti che ne faranno richiesta e che non sono pensionandi, la possibilità di usufruire di un servizio di outplacement con una primaria società del settore, il cui progetto di reinserimento lavorativo sarà oggetto di confronto tra le parti coinvolte.

 “Goldoni è un marchio storico con una identità solida e un radicamento sociale ed economico importante sul territorio- continua Colla-. Sono molto fiducioso sulla prospettiva che l’azienda potrà avere con un serio piano industriale di rilancio, come quello che ci è stato prospettato, anche nell’ottica di recuperare i lavoratori che dovessero rimanere momentaneamente esclusi. E poiché crediamo in questo progetto, fin da ora a nome del presidente Stefano Bonaccini diamo come Regione piena disponibilità ad accompagnare i nuovi investimenti sul piano della ricerca, della digitalizzazione, della sostenibilità, dell’internazionalizzazione, della formazione, in un settore come quello della meccanizzazione agricola in grande cambiamento ma anche con prospettive di espansione a partire degli investimenti green, così come previsto anche dai piani europei”.

La Keestrack, azienda belga, che opera nel settore dei macchinari industriali e che in Italia ha una sede in provincia di Treviso, aveva presentato nei giorni scorsi al Tribunale di Modena un’offerta di acquisto della Goldoni, marchio storico di macchine e trattori per l'agricoltura, che occupa 179 dipendenti e coinvolge un indotto considerevole di realtà medio piccole del territorio. /BM

 

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ultima modifica 2021-05-14T09:05:12+02:00
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