Difesa del suolo. A San Giovanni in Persiceto (Bo) al via i lavori per la messa in sicurezza della cassa di espansione del Samoggia. Priolo: “Un intervento importante per la sicurezza della Bassa pianura bolognese”
Bologna – Tre mesi di lavori sulla cassa di espansione del torrente Samoggia per mettere in sicurezza il territorio in caso di piene pericolose del corso d’acqua.
A San Giovanni in Persiceto (Bo), in località Le Budrie, è partito il cantiere da 180mila euro per ripristinare l’opera di presa della cassa gravemente danneggiata dalla piena che ha colpito la pianura bolognese nel novembre di 2019.
In quell’occasione, una serie di tronchi galleggianti di grosse dimensioni aveva provocato rotture in più punti delle reti metalliche di contenimento dei gabbioni dello sfioratore e la fuoriuscita del pietrame che si trovava all’interno aveva deformato anche la parete di valle dell’opera idraulica.
“Il ripristino della Cassa di espansione del torrente Samoggia, danneggiata in modo grave nel corso della piena del 17 novembre di due anni fa- spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo- è di vitale importanza perché mette in sicurezza non solo il territorio persicetano, ma anche quello della Bassa pianura bolognese. I lavori dureranno circa 90 giorni e sono realizzati con i fondi di Protezione civile concessi dal Governo per far fronte all’emergenza”.
Cosa prevede il progetto
L’interventodi consolidamento, progettato dai tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, mira a fortificare lo sfioratore laterale per assicurare la massima efficienza nello scolo delle acque anche in caso di portate particolarmente elevate. È inoltre programmata la risagomatura dell’intera opera: per rafforzare la struttura idraulica, la lavorazione principale consisterà nel rivestire la sommità, il paramento di valle e il bacino di dissipazione dello sfioratore con blocchi ciclopici di pietra.
Previsto anche l’innesto di terreno vegetale e l’idrosemina, una tecnica di ingegneria naturalistica utilizzata per rinverdire le superfici. All’esterno, in prossimità dello sfioratore, si interverrà invece per rimuovere i detriti - tronchi, ramaglie e materiale terroso - che si sono accumulati dopo le recenti piene.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro. / red
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