Internazionalizzazione e fiere. Oltre 5 milioni di euro a sostegno di progetti dei consorzi e di singole imprese per promuovere l’export e per la partecipazione a eventi fieristici nel 2021. Colla: "Un valido aiuto per una rapida ripartenza e un efficace recupero delle quote di mercato internazionali"
Bologna – Oltre 5 milioni di euro per il sostegno a percorsi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) in forma aggregata sui canali digitali internazionali, per un supporto alle attività di promozione internazionale svolte collettivamente attraverso i consorzi. Ma anche progetti di singole imprese dell’Emilia-Romagna per promuovere l’e-commerce e la partecipazione a eventi fieristici nel 2021.
Sono questi, in sintesi, gli obiettivi e le risorse di due bandi regionali per interventi da realizzare nel 2021, uno per il sostegno a progetti digitali dei consorzi per l’internazionalizzazione con a disposizione 1.691.500 euro e l’altro per progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici virtuali, con risorse per 3 milioni e 335 mila euro. Le misure sono state varate nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.
"Abbiamo messo in campo un valido aiuto per una rapida ripartenza e un efficace recupero delle quote di mercato internazionali, tenendo ancora conto – commenta l’assessore Colla- delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo. In particolare, data l’estrema incertezza che ancora caratterizza la ripresa, le tradizionali attività promozionali, fiere ed eventi pubblici sia in Italia che all’estero, potrebbero subire ancora spostamenti, riduzioni nella partecipazione da numerosi Paesi o cancellazioni. La presenza stessa di operatori esteri a questi eventi potrebbe essere fortemente ridotta anche nel corso del prossimo anno. Cresce invece, soprattutto all’estero, nei Paesi europei, la spinta degli organizzatori fieristici a realizzare eventi internazionali di tipo virtuale, cioè digitalizzati. Più in generale, è evidente la pressante necessità per le imprese, e quindi anche per i consorzi, di aumentare la propria attività sui canali commerciali digitali".
Le misure sono destinate a Pmi e Consorzi per l’internazionalizzazione con sede in Emilia-Romagna e il contributo della Regione andrà a progetti realizzati nel periodo tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. Le delibere, comprensive degli allegati, sono pubblicate sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emiliaromagna.it/ .
Cosa prevede il Bando Consorzi di imprese
Questo bando sostiene specifici progetti aggregati di promozione internazionale digitale realizzati dai Consorzi, attinenti alle attività promozionali e a quelle permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica all’estero. L’obiettivo di puntare l’attenzione sulla necessità, per i consorzi e per le imprese consorziate, di dotarsi di competenze e strategie per lo sfruttamento dei nuovi canali commerciali digitali a livello internazionale.
Il contributo che potrà essere erogato è pari al 50% del progetto, e le spese che potranno essere finanziate riguardano la valutazione per l’avvicinamento ai servizi digitali e virtuali e la definizione di un piano export digitale; il temporary export manager e/o digital export manager; il marketing digitale: le consulenza per l’avvio e sviluppo di business on line b2b e b2c; la realizzazione di siti web e materiali di promozione nonché b2b ed eventi virtuali o in presenza e fiere internazionali (sia all’estero che in Italia). La presentazione delle domande va dalle ore 10 del 26 ottobre 2020 alle ore 16 del 15 marzo 2021.
Cosa prevede il Bando per le Pmi
Il bando destinato a piccole e medie imprese per progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici 2021 assegna un contributo del 100% del costo del progetto, fino a un massimo di 10 mila euro.
Le tipologie delle spese che possono essere finanziate riguardano ‘business to business’ (b2b) ed eventi (partecipazione a eventi promozionali o b2b fisici o virtuali realizzati da organizzatori internazionali); la partecipazione a fiere all’estero o in Italia con qualifica “internazionale” di natura fisica o virtuale. In quest’ultimo caso per fiere in presenza saranno ammessi i costi per affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti; mentre per le fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari. Il bando sarà aperto in due finestre (ogni impresa può presentare un solo progetto per ogni finestra): la prima fase a partire dalle ore 12 del 4 novembre e fino alle ore 16 del 04 dicembre 2020, mentre la seconda a partire dalle ore 12 del 01 giugno 2021 e fino alle ore 16 del 30 giugno 2021. /gia.bos.