Istruzione. Tavolo interistituzionale per la scuola aperta, oggi da viale Aldo Moro videoconferenza con l’assessore Paola Salomoni. Criticità tutte in via di risoluzione, pronti per la ripartenza della scuola in Emilia-Romagna
Bologna - Nuovo incontro, oggi in Regione, sulla riapertura della scuola. Tra i temi salienti all’ordine del giorno i trasporti, il servizio mensa e il personale. Sull’organico aggiuntivo, il ‘personale Covid’, l’Ufficio scolastico regionale sta lavorando per procedere all’assegnazione, mentre sul fronte refezione scolastica l’assessorato alle Politiche per la salute ha fornito ai Comuni un documento ad hoc per la gestione delle mense.
“A due settimane dall’inizio delle lezioni, comincia, finalmente, a delinearsi un quadro complessivo. Istituti scolastici ed enti locali hanno trovato punti di accordo e spazi di ragionamento comuni, e messo in piedi un puzzle complicatissimo con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Regione. Possiamo ritenerci tutti più che soddisfatti della situazione ad oggi”.
Così l’assessore regionale Paola Salomoni, che ha presieduto anche oggi il Tavolo interistituzionale per la scuola aperta voluto dalla Regione Emilia-Romagna e composto dai rappresentanti delle Province, della Città metropolitana di Bologna, dei Comuni capoluogo e dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Al centro del confronto anche il tema del trasporto pubblico locale su cui si stanno cercando soluzioni operative a partire dal contenuto dell’accordo ottenuto ieri in sede di Conferenza unificata. Altro punto oggetto delle riflessioni, il pre e post scuola: si sta lavorando per elaborare indicazioni operative che possano aiutare i Comuni nell’organizzazione del servizio.
“Ci aggiorniamo alla prossima settimana per fare un ultimo momento di verifica e condivisione- ha concluso l’assessore Salomoni-. Colgo l’occasione per dire a tutti i componenti che questo Tavolo non finirà il 14 settembre: penso sia fondamentale continuare a vederci e confrontarci periodicamente per monitorare l’andamento della situazione, e discutere insieme su nuove necessità e richieste. Vogliamo tenere la scuola al centro dell’attenzione perché siamo convinti che sia elemento cardine della nostra società”. /CV