Turismo. No al superbonus 110% per le strutture ricettive. Corsini: “Un fatto molto grave per un settore massacrato dalla pandemia. Si attivi subito il ministro Garavaglia per risolvere questa situazione”

L’assessore: “Sempre al fianco dei nostri lavoratori e delle nostre imprese. Utilizzeremo tutti i canali possibili per far reintegrare il Bonus”
31/05/2021 16:59

Bologna – “Se il Governo avesse davvero fatto marcia indietro cancellando il Bonus 110% per la ristrutturazione degli alberghi e delle strutture ricettive, sarebbe un fatto molto grave. Il turismo è un settore che è stato massacrato dalla pandemia e non può, in alcun modo, essere ancora penalizzato da decisioni incomprensibili. Se è vero che il settore è un driver fondamentale per la ripartenza, in Emilia-Romagna contribuisce per il 14% al Pil regionale, allora bisogna agire su ogni leva per sostenerlo in questa fase delicata e il Bonus è uno strumento efficace per la competitività delle imprese, anche per rilanciare l’offerta nei mercati nazionali e internazionali. Il Governo piuttosto prenda esempio dall’Emilia-Romagna che ha investito la scorsa legislatura 50 milioni di euro per la riqualificazione alberghiera e proseguirà nell’attuale con nuove risorse”.

Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, commenta alcuni lanci d’agenzia sulla cancellazione del Bonus da parte del Governo per la ristrutturazione delle strutture ricettive.

“Siamo al fianco dei nostri lavoratori e operatori turistici- prosegue Corsini- e utilizzeremo tutti i canali possibili per far riparare questa decisione assurda. Lo ripeto, adesso è il momento di sostenere le nostre imprese, di dare, non di togliere. Ci attiveremo quindi subito per far reintegrare il Bonus e chiedo fin da ora al ministro Garavaglia di intervenire immediatamente per risolvere questa situazione”.  /BB

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ultima modifica 2021-07-20T08:56:12+01:00
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