Ferrovie. Stazione Mediopadana a Reggio Emilia, nuovi servizi per i viaggiatori e più accessibilità. Lavori complessivi per 14 milioni di euro, di cui 8 per nuove opere da completare entro la prima metà del 2023. Corsini: “Un hub di servizi e nodo intermodale sempre più qualificato e strategico per i trasporti nazionali e locali”
Bologna – Senza barriere, più connessa ai servizi di trasporto pubblico, più accessibile.
A Reggio Emilia la stazione ferroviaria dell’alta velocità disegnata da Santiago Calatrava, l’archistar spagnolo che nove anni fa ha firmato il progetto realizzato con un contributo regionale di 60 milioni di euro, apre i cantieri con 8 milioni di euro per migliorare l’accessibilità dei passeggeri e creare nuovi servizi.
Dopo il progetto di riqualificazione del parcheggio, un accordo di programma siglato oggi a Roma - presso la sede del ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili - tra Regione, Mims, Comune di Reggio Emilia e RFI spa, fa decollare altri importanti interventi per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento della Stazione AV Mediopadana.
La bianca struttura sarà oggetto di lavori per circa 14 milioni di euro complessivi, di competenza RFI, di cui 8, appunto, per opere da realizzare tra fine 2022 e primi sei mesi del 2023.
“E’ un intervento significativo- spiega l’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini- che abbiamo concordato anche con le Istituzioni locali. Consente di rafforzare ancora di più il ruolo della stazione Mediopadana come importante hub di servizi e nodo intermodale nazionale. Un progetto che mette a sistema e integra il trasporto su ferro con quello su gomma e che punta a qualificare non solo la mobilità delle persone, ma anche la logistica delle merci, tenendo sempre in primo piano l’esigenza di fare passi in avanti concreti verso una mobilità collettiva più forte e sostenibile”.
I nuovi lavori
Ascensori e scale mobili: l’accordo prevede che le opere di completamento del sistema di accessibilità dei viaggiatori sul fronte Est della stazione (costo 2 milioni di euro) e quelle di connessione tra le banchine nord e sud a piano campagna (circa 3 milioni di euro), da realizzare entro i primi sei mesi del 2023, siano a cura di RFI.
A carico del Comune di Reggio Emilia sarà il completamento delle opere di sosta e di nuovo assetto veicolare che consentirà di raggiungere la campata EST della stazione anche dalla mobilità su gomma pubblica e privata. L’intervento ha un costo complessivo di circa 16 milioni di euro, opere già finanziate e ora in corso di ultimazione.
Viene istituito inoltre un Tavolo tecnico, coordinato dalla Regione, per individuare le opere future, attraverso studi e analisi territoriali, in accordo a quanto previsto da Comune e Regione (nei rispettivi strumenti di pianificazione PUMS e PRIT 2025). Le soluzioni saranno valutate, sia per la fattibilità tecnico-economica e ambientale, sia per la raggiungibilità locale che per quella a livello di bacino mediopadano.
Cinzia Leoni
In allegato le foto della firma e la scheda sull’Accordo di programma