Decennale sisma. A Mirandola (Mo) inaugurati il nuovo deposito bus e l’autostazione: si completa il piano di ricostruzione dell’Agenzia per la mobilità dell’area nord della provincia. Dalla Regione 800mila euro
Bologna – Si completa la ricostruzione delle strutture di supporto alla mobilità pubblica su gomma dell’area nord della provincia di Modena, avviata dopo il sisma del maggio 2012.
Questa mattina, infatti, sono stati inaugurati, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, il nuovo deposito bus e l’autostazione di Mirandola: una struttura coperta di oltre 1.000 quadrati, con stalli per ospitare fino a 36 mezzi, un autolavaggio e un distributore di carburante, a cui si aggiungono una sala d’attesa per i viaggiatori e una biglietteria – il tutto sotto l’occhio elettronico di un nuovo sistema di videosorveglianza dei mezzi e delle persone.
Il costo complessivo dell’opera è di 1,85 milioni di euro, di cui 800mila provenienti dai fondi regionali per la ricostruzione. Con questo intervento, che rispetta tutte le più recenti normative in materia di antisismica e risparmio energetico, si concludono così i lavori sui depositi in dotazione dell’Agenzia per la mobilità di Modena nell’area nord della provincia che erano stati danneggiati dal terremoto e si chiude quindi il piano di ricostruzione di aMo.
Il presidente della Regione ha spiegato come questi nuovi spazi possano incentivare ancora di più il trasporto pubblico locale, grazie anche al collegamento con le aziende del polo del biomedicale. Ha affermato, inoltre, che il lavoro di squadra tra istituzioni, amministrazioni e comunità locali contraddistingue la ripartenza del territorio dopo il sisma del 2012.
Jacopo Frenquellucci