Sport. Per l’Emilia-Romagna un 2022 senza precedenti: oltre 100 appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale. Bonaccini: “Sempre più sempre Sport Valley. Continuiamo a investire nello sport come strumento di promozione del territorio, oltre al sostegno alla pratica di base, che deve essere davvero alla portata di tutti”

Dalla Formula Uno alla Moto Gp, passando per il Giro d’Italia (maschile e femminile), l’atletica, il volley, il basket e le discipline paralimpiche. Un calendario messo a punto anche grazie alla collaborazione con alcune importanti Federazioni nazionali. L’accordo di sostegno a grandi team impegnati in competizioni europee
04/03/2022 12:47

Bologna - La Formula Uno, con il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna che ritorna per il terzo anno consecutivo a Imola dopo 14 anni di assenza. La Moto Gp, con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano Adriatico, circuito ‘Marco Simoncelli’. Le due tappe del Giro d’Italia maschile e le due del Giro d’Italia femminile. Ironman, la competizione degli atleti di acciaio.

E poi calcio, volley, basket, tennis, beach volley, atletica, oltre a tante discipline paralimpiche e ulteriori competizioni.

Sarà un 2022 all’insegna del grande sport. Grazie a un calendario senza precedenti, con oltre 100 appuntamenti, che ancora una volta faranno dell’Emilia-Romagna una delle più importanti vetrine per manifestazioni di livello internazionale, e che è stato presentato oggi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme a Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza.

Agonismo, spettacolo, grandi campioni e grandi emozioni.  Sport di squadra e individuali, discipline maggiori e solo apparentemente minori. Un impegno da parte della Regione Emilia-Romagna che si rafforza ulteriormente, con la consapevolezza che sempre più lo sport può essere anche un fondamentale strumento di promozione del territorio, di attrattività turistica e dunque occasione di ripartenza.

Un calendario che conferma la vocazione di Sport Valley internazionale di un intero territorio, messo a punto anche grazie alla collaborazione delle Federazioni nazionali di Pallavolo, Triathlon, Ginnastica, Giuoco Handball, Calcio a Cinque, Sport Sordi, con le quali la Regione per la prima volta ha definito accordi pluriennali.

“Continuiamo a investire sullo sport come strumento di crescita e sviluppo del territorio- sottolinea il presidente Bonaccini - Una scelta che si sta dimostrando davvero quella giusta. Lo dicono i fatti, lo dice la reputazione che l’Emilia-Romagna si sta conquistando come regione in grado di ospitare e di organizzare grandi eventi internazionali grazie anche una rete di strutture ricettive e a una offerta di servizi di alta qualità. Un risultato che non avremmo mai potuto raggiungere senza la collaborazione degli Enti locali, delle Federazioni e di tante associazioni sportive, ai quali va il nostro grazie, e di tutto il territorio”.

“Ma il nostro investimento non si ferma qui- continua il presidente della Regione- perché lo sport deve essere un’opportunità alla portata di tutti. E lo facciamo sostenendo la pratica di base, qualificando la rete di impianti, dando una mano, con ristori e contributi, in questa fase così difficile legata alla pandemia, agli operatori del settore, certamente uno dei più penalizzati. Ora l’auspicio è che si possa davvero voltare pagina e che lo sport, questa straordinaria occasione di incontro e di condivisione tra le persone, possa davvero essere uno dei simboli di questa ripartenza.”

“Oltre al numero mai registrato di eventi promossi e sostenuti – ha aggiunto Giammaria Manghi - è importante sottolineare l’avvio di accordi triennali con importanti Federazioni sportive nazionali, segno di programmazione accompagnata da capacità attrattiva dal punto di vista territoriale. Oltre a questo, tra le proposte messe in campo, l’affermazione di un’eventistica sportiva plurale ed inclusiva, che dà spazio allo sport giovanile, a competizioni femminili, oltre che a discipline paralimpiche, nello spirito di quanto contenuto nella Carta Etica dello Sport, tra i prossimi oggetti all’attenzione dell’Assemblea Legislativa.

Il panorama sportivo in Emilia-Romagna

Un anno che si è aperto già con alcune importanti manifestazioni, quali le Final Eight di Coppa Italia maschile e femminile di pallamano a Salsomaggiore Terme (PR), la partita di basket Italia-Islanda al PalaDozza di Bologna, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2023 e le Final Four di Coppa Italia maschile di pallavolo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO). E che continuerà fino al prossimo inverno.

Con alcune importanti novità: l’accordo di sostegno a importanti team emiliano-romagnoli che disputano competizioni internazionali. Virtus Bologna, Pallacanestro Reggiana, Volley Modena, Zebre Rugby Parma, Baseball Parma, Panthers Parma football USA, Gresini team racing e Team Under 23 #inemilia-romagna porteranno così il nome della Regione Emilia-Romagna e le eccellenze di un intero territorio sotto i riflettori di importanti competizioni europee.

Oltre a una serie di eventi che saranno ripetuti sul territorio tra maggio e luglio. In particolare, i talk show con grandi campioni ed esperti di “Sport in piazza”, in diverse città emiliano-romagnole e, in accordo con la Federazione italiana Sport Sordi, gli stage dedicati ad atleti con sordità che si svolgeranno a Castelnovo Monti (Re).

E questo dopo un 2021 che – nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia - aveva già visto ospitare lungo la via Emilia tante importanti manifestazioni di prestigio nazionale e internazionale – dalla Formula Uno ai due appuntamenti della Moto Gp, al Giro d’Italia, al grande calcio al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Sport e turismo, un binomio vincente

Un binomio sport e turismo che si conferma sempre più anche un’importante leva di crescita. Come dimostrano i dati – pre pandemia – riferiti al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di motociclismo con oltre 182 mila presenze tra spettatori e addetti ai lavori, un impatto diretto di 62 milioni di euro e un indotto complessivo di 65 milioni di euro. In pratica, a fronte di un investimento di un euro per l’organizzazione del Gran Premio nel territorio viene attivata una spesa indotta di oltre 7 euro.  Numeri  confermati da una manifestazione come Ironman che sempre nel 2019 aveva registrato oltre 52mila presenze turistiche nelle strutture ricettive e un giro d’affari di circa 9,3 milioni di euro tra alloggio, ristorazione, shopping e servizi.  

Paola Fedriga

 

 

In allegato: scheda sui principali appuntamenti 2022, oltre al calendario completo con date e località e a una foto della conferenza stampa

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ultima modifica 2022-03-04T14:09:56+02:00
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