Cultura. Da Parma al Riminese, diciotto progetti di restauro e conservazione di edifici del patrimonio storico e di riqualificazione di teatri finanziati dalla Regione con oltre 6 milioni di euro

L’assessore Felicori: “Risorse importanti, che daranno un nuovo impulso ai luoghi destinati allo spettacolo e agli edifici del patrimonio architettonico, storico e contemporaneo che viene destinato a ospitare attività culturali”
03/11/2022 11:54

Bologna – Si va dal teatro di Correggio al Bonci di Cesena, passando per il Consorziale di Budrio e il Regio di Parma: nove progetti finanziati da un bando per restauro, conservazione, consolidamento e valorizzazione del patrimonio storico e contemporaneo a destinazione culturale e altri nove nell’ambito di un bando dedicato a interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo e destinati alla riqualificazione di altrettanti teatri.

La Giunta regionale ha approvato le graduatorie di due bandi, che per gli anni 2023-2024 complessivamente rendono disponibili oltre 6 milioni di euro.

“Questi bandi hanno riscosso un notevole successo di partecipazione- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Si tratta di risorse importanti, che daranno un nuovo impulso ai luoghi destinati allo spettacolo e agli edifici del patrimonio architettonico, storico e contemporaneo che viene destinato ad ospitare attività culturali, a dimostrazione di come l’Emilia-Romagna voglia sostenere la cultura e le sue potenzialità”.

 

I due bandi

Per quanto riguarda il primo bando, dedicato al restauro e alla valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale, su 34 progetti ammissibili le risorse disponibili, oltre 3 milioni di euro, consentono di finanziare i primi 9 progetti in graduatoria. Il bando, rivolto ai Comuni dell’Emilia-Romagna, prevedeva la concessione di contributi per sostenere la realizzazione di progetti di conservazione, restauro, consolidamento e valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale, compresi gli interventi di riduzione del consumo energetico e di innovazione tecnologica.

Gli interventi finanziati riguardano i lavori di restauro per i locali studio, la scuola di musica e l’area esterna della biblioteca del Comune di Castelnovo di Sotto (Re); gli interventi di conservazione, restauro e valorizzazione di Villa Tusini, nel Comune di San Prospero (Mo); gli interventi di valorizzazione e riqualificazione della Rocca Sanvitale, a Sala Baganza (Pr); il completamento dell’impianto di condizionamento della biblioteca Villa Gandini, nel Comune di Formigine (Mo); il restauro e il riuso dell’ex scuderia del Castello di Calendasco (Pc); il restauro conservativo dell’ala Est di Villa Beatrice, nel Comune di Argelato (Bo); gli interventi di prevenzione incendi della biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” del Comune di Lugo (Ra);  l’adeguamento impiantistico del spazi museali del Museo Internazionale delle Ceramiche, a Faenza (Ra); la realizzazione di un nuovo ingresso accessibile e il restauro di alcuni ambienti limitrofi al museo del Palazzo Ducale di Guastalla (Re).

 

Il secondo bando, sempre rivolto ai Comuni dell’Emilia-Romagna, prevedeva la concessione di contributi per sostenere la realizzazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo, e in particolare lavori di ripristino, ristrutturazione, qualificazione e innovazione tecnologica di teatri ritenuti strategici all’interno dei rispettivi ambiti territoriali. Sono quattordici i progetti risultati ammissibili, nove quelli finanziati con 3 milioni di euro.

Gli interventi finanziati riguardano il teatro Comunale “G. Rinaldi” di Reggiolo (Re), il Teatro Sociale di Luzzara (Re), il Teatro Sociale di Gualtieri (Re), il Teatro Consorziale di Budrio (Bo), il Teatro “Asioli” di Correggio (Re), il Teatro Comunale “Alessandro Bonci” di Cesena (Fc), il Teatro auditorium della Fiera di Morciano di Romagna (Rn), il Teatro Malatesta di Montefiore Conca (Rn) e il Teatro Regio di Parma.

I Comuni beneficiari del contributo hanno ora 12 mesi di tempo per affidare i lavori per la realizzazione delle opere.

Barbara Musiani

 

In allegato le immagini di alcuni dei luoghi finanziati

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-11-03T11:54:12+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina