Cultura. Da “Il Signore delle formiche” di Gianni Amelio ai restauri della Cineteca: il cinema dell’Emilia-Romagna al Lido di Venezia, ecco i protagonisti dell’edizione 2022
Bologna - Il cinema dell’Emilia-Romagna sui grandi schermi della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e, per la prima volta, anche sul red carpet. Quest’anno, un film sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale è a Venezia in Concorso: si tratta de “Il Signore delle Formiche” di Gianni Amelio, che sarà proiettato in Sala Grande domani, martedì 6 settembre alle ore 19.
Film complesso, scritto dallo stesso Amelio con Edoardo Petti e Federico Fava, e interpretato da Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco e Leonardo Maltese, “Il Signore delle Formiche” ripercorre la vicenda umana dello scrittore, poeta, entomologo e intellettuale Aldo Braibanti, vittima nel 1968 di quello che fu definito il “Caso Braibanti”, terminato con l’accusa di plagio psicologico di un giovane da parte di Braibanti e alla condanna di quest’ultimo a 14 anni di carcere.
Girato in buona parte tra il parmense e il piacentino – territori in cui Braibanti è nato è cresciuto – il film è stato prodotto da Kavac Film, Ibc Movie, Tenderstories con Rai Cinema, e uscirà nelle sale italiane dall’8 settembre distribuito da O1 Distribution.
Nella prima settimana di programmazione il regista Gianni Amelio e il cast saranno presenti in sala per incontrare gli spettatori in diversi cinema dell’Emilia-Romagna. Giovedì 8 settembre, alle 21,15, al Cinema Corso di Piacenza saranno presenti Gianni Amelio, Elio Germano, Luigi Lo Cascio, Leonardo Maltese. Sempre l’8 settembre, nell’ambito della riapertura stagionale del Cinema Fulgor a Rimini, l’Emilia-Romagna Film Commission presenterà il film alle ore 21. Venerdì 9 settembre i saluti in sala alla fine della proiezione delle 20,30 al Cinema Olimpia di Reggio Emilia e a quella delle 21,15 del Cinema Astra di Parma. Lunedì 12 settembre il regista Gianni Amelio e l’attore Luigi Lo Cascio saranno al Cinema Roma di Bologna (ore 21).
Anche nelle Giornate degli Autori si dà grande risalto al cinema emiliano-romagnolo in questa edizione del Festival. Sono due i film sostenuti dalla Regione in questa sezione.
Roberta Torre ha inaugurato le Giornate l’1 settembre con “Le Favolose”, storia che racconta di Antonia, trans tumulata con il suo nome di battesimo, Giampaolo, nell’indifferenza dei più, e di Porpora e Nicole, le sue amiche che diversi anni dopo decidono di darle una degna sepoltura. Produzione firmata da Stemal Entertainment, Faber Produzioni con Rai Cinema, prodotto da Donatella Palermo, “Le Favolose”, è stato girato a Bologna, e ha tra le interpreti principali Porpora Marcasciano, scrittrice e attivista da sempre in prima linea per i diritti delle persone trans.
Anteprima mondiale l’8 settembre anche per “Acqua e anice”, un “road movie da balera” selezionato come Evento Speciale. Interpretato da Stefania Sandrelli e Silvia D’Amico, affiancate da Paolo Rossi e Luisa De Santis, il film racconta la storia di Olimpia, leggenda del liscio e delle balere, che a 70 anni rimette in strada il furgone della sua orchestra e parte per un viaggio con la giovane ed impacciata Maria, in veste di autista, in cerca delle persone che l’hanno amata e dei luoghi che l’hanno resa una star. Prodotto da K+ in collaborazione con Rai Cinema “Acqua e anice” è l’opera prima del regista veneto Corrado Ceron, ed è stato realizzato prevalentemente nelle terre del Delta del Po, tra Comacchio e Lido degli Estensi.
Entrambi i film hanno già delle date distribuzione: il 5-6-7 settembre “Le Favolose” sarà nei cinema distribuito da Europictures, mentre dal 29 settembre “Acqua e Anice” sarà distribuito da Fandango. Con “Acqua e Anice” Stefania Sandrelli festeggia i suoi 60 anni di carriera cinematografica e riceverà il 7 settembre il prestigioso Premio Pietro Bianchi 2022, conferitole dai Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci).
Tra le proiezioni speciali delle Giornate degli Autori anche “Worlds Apart” di Cecilia Miniucchi, coprodotto e distribuito dalla bolognese Genoma Films. Proiettato a Venezia l’1 settembre, il film trae spunto dal lockdown del 2020, in cui tre coppie di amici, durante l’isolamento pandemico, rivaluteranno le proprie relazioni con le persone vicine e con se stessi.
“La seconda vita” di Vito Palmieri, altro titolo sostenuto dal Fondo Audiovisivo, è invece uno dei film selezionati per la nona edizione del Venice Gap-Financing Market che si svolgerà dal 2 al 4 settembre nel corso del Venice Production Bridge. Protagonisti di queste giornate saranno infatti 63 progetti, provenienti da tutto il mondo, nelle ultime fasi di sviluppo e finanziamento, scelti tra gli oltre 240 pervenuti. Prodotto dalla casa bolognese Articolture, “La seconda vita” segue la vicenda della trentenne Anna, che cambia nome, città e lavoro dopo molti anni di detenzione, rifugiandosi in un piccolo paese dell’entroterra toscano. Il suo passato però viaggia con lei e Anna deve trovare il varco per raggiungere la strada della sua seconda vita.
Sarà invece “Teorema” di Pier Paolo Pasolini il titolo restaurato che la Cineteca di Bologna porterà quest’anno nella sezione Venezia Classici. “Teorema” – che nel 1968 proprio alla Mostra fece vincere a Laura Betti la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile – come molte opere di Pasolini divise l’opinione pubblica, per le numerose scene di sesso e per le metafore contenute, che scatenarono anche lo sdegno di parte del mondo cattolico.
La casa di distribuzione di Bologna I Wonder Pictures si presenta a Venezia con 10 titoli a catalogo, tra cui due nel concorso principale: “The Whale”, il nuovo atteso film di Darren Aronofsky, tratto dalla pièce teatrale di Samuel D. Hunter e interpretato da Brendan Fraser, e “Monica”, storia di una donna che torna a casa dopo una lunga assenza per prendersi cura della madre, opera che saluta il ritorno alla regia di Andrea Pallaoro.
Nei giorni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Emilia-Romagna Film Commission sarà presente con il suo staff nel Padiglione Italiano dell’Hotel Excelsior per presentare ai produttori nazionali e non, il Fondo Audiovisivo regionale e tutti servizi legati al supporto alle produzioni. Parteciperà a diverse iniziative legate al territorio, come l’iniziativa di Cna Cinema e Audiovisivo Emilia-Romagna il 7 settembre, e la presentazione di importanti manifestazioni regionali, che hanno scelto Venezia per la loro connotazione internazionale, quali Future Film Festival (7 settembre), I luoghi dell’anima (sempre il 7) e Biografilm Festival (9 settembre).
Barbara Musiani