Territorio. Ravenna, ‘città della salute e del benessere’, presentata oggi l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss): 13 progetti per un investimento complessivo di 11 milioni di euro. Bonaccini: “Al fianco delle comunità locali per costruire insieme un futuro di qualità e più inclusivo per le persone di ogni età”. De Pascale: “Una visione di città diffusa, policentrica e vicina ai cittadini”

8,4 milioni da Fondi europei Fesr e Fse+ programmati dalla Regione. In Emilia-Romagna sono 14 le Atuss approvate dalla Giunta regionale
29/08/2023 14:52

Bologna – Dalla riqualificazione della piazza di Fosso Ghiaia  a quella dell’impianto sportivo di Sant’Alberto; dalla creazione di un eco-quartiere, con l’installazione di pannelli fotovoltaici nel polo comunale e nel polo scolastico Lama sud, alla rifunzionalizzazione del centro culturale Almagià (nel quartiere Darsena); dai programmi di inclusione digitale, per avvicinare tutta la cittadinanza a servizi e cultura digitali a una serie di collegamenti e piste ciclabili, tra cui la ciclovia Classe-Pineta di Classe-Mirabilandia.  

Sono 13 i nuovi progetti dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss), che renderanno Ravenna una città più inclusiva, sostenibile e attrattiva da qui al 2030. L’Atuss è stata presentata oggi in municipio, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. I progetti si avvalgono del contributo dei Programmi regionali Fesr e Fse+ di 8 milioni e 400 mila euro e di 2 milioni e 630mila euro di risorse comunali, per un investimento complessivo di 11 milioni e 30 mila euro. Programmazione e progettualità legate ai fondi europei condivise dalla Regione con Enti e comunità locali.

Quella di Ravenna è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della Giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni di euro, di cui 114,5 milioni di euro Fesr e Fse+.  In questi mesi la presentazione sul territorio. Prima della odierna tappa ravennate, si sono svolte quelle di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena, Unione Terre d’Argine, Circondario Imolese e Rimini.

I temi che hanno guidato le progettualità della Atuss di Ravenna sono: “La città policentrica”, “La città che si prende cura”, “La città verde, salubre, sicura e connessa”, “La città dell’energia, in crescita, dinamica, sostenibile e innovativa”, “La città educante e stimolante per le nuove generazioni” e “La città bella ed effervescente per nutrire lo spirito di tutte e tutti”.

I progetti approvati intendono garantire a tutte le cittadine e i cittadini l’ accessibilità ai servizi, anche grazie alla transizione digitale, riducendo le necessità e i tempi di spostamento e favorendo la conciliazione dei tempi di vita; un sistema di luoghi e strutture di aggregazione rivolto prevalentemente a bambini e adolescenti, per la crescita delle comunità e per coltivare relazioni sociali nel segno della cultura, dello sport e dell’aggregazione comunitaria; e infine quartieri urbani sempre più verdi e sostenibili.

 

“Valorizzare le vocazioni dei singoli territori e generare uno sviluppo sostenibile attraverso una programmazione condivisa è un obiettivo prioritario della Regione- ha detto il presidente Bonaccini-. I progetti di Ravenna sono un altro passo importante nello sviluppo del percorso insieme agli Enti locali, che tende a una crescita inclusiva di tutto il territorio e in modo coerente con gli indirizzi del Patto per il lavoro e per il Clima”.

“I progetti, in particolare, puntano a riqualificare diverse zone della città di Ravenna, una perla del nostro turismo culturale- spiega il presidente-, e a favorire la transizione ecologica e digitale. La rendono più verde, attraverso iniziative che sfruttano l’energia pulita e nuove piste ciclabili, e alla portata dei cittadini. Ed è questo ciò che vogliamo- chiude-: un futuro di qualità per tutte le cittadine e i cittadini, in grado di generare coesione sociale e uno sviluppo ecosostenibile, senza lasciare indietro nessuno”.

“L’eccezionale ampiezza e la specifica conformazione del nostro territorio - ha affermato il sindaco Michele de Pascale - costituito oltre che dalla città storica, da grandi campagne, da un’estesa fascia costiera, da pinete ed aree paludose, richiedono un disegno strategico unitario, che si ispiri ad una visione di città diffusa, policentrica e vicina ai cittadini. Tale visione oltre ad unire ed armonizzare il territorio, deve prevedere anche linee strategiche declinate sulle specificità delle singole aree. Attraverso l’Atuss trasformiamo in progetti concreti queste linee strategiche, realizzando un programma di investimenti che mette a valore l’intero territorio comunale, con un’attenzione all’accessibilità dei servizi in particolare nel forese, alla digitalizzazione, all’inclusione, all’implementazione e alla fruizione del verde urbano, alla sostenibilità ambientale. Inoltre, grande rilievo è attribuito all’efficientamento energetico di edifici scolastici e comunali, con la realizzazione di un vero e proprio eco-quartiere”.  

“Si tratta di un importante tassello- ha concluso- di quella visione che ha l’obiettivo di realizzare, giorno dopo giorno a Ravenna, un contesto socio-culturale e territoriale che garantisca sempre più ai cittadini e alle cittadine un miglioramento della qualità della vita non solo individuale, ma anche come comunità”.

 

Cinzia Leoni 

In allegato i progetti, una scheda sulle Agende trasformative urbane e le immagini della presentazione

 

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ultima modifica 2023-08-29T13:53:41+01:00
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