Vertenza Marelli. Nuovo incontro tra il presidente Bonaccini e le rappresentanze sindacali dello stabilimento di Crevalcore (Bo): "La Regione resta al fianco dei lavoratori: le proposte sul tavolo per l’acquisizione sono serie, prevedono investimenti importanti e salvaguardia dell’occupazione. Da parte nostra confermiamo il massimo impegno finché la trattativa non sarà conclusa in maniera positiva, garantendo rilancio industriale e risposte a tutti i lavoratori"
Bologna - Massimo sostegno ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali finché non sarà trovata una soluzione positiva alla vertenza che coinvolge lo stabilimento Marelli di Crevalcore. A ribadirlo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che questa mattina in Viale Aldo Moro a Bologna, ha nuovamente incontrato, insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, le rappresentanze sindacali dell’azienda: Massimo Mazzeo (Fim), Simone Selmi (Fiom), Giuseppe Di Stefano (Uilm) e Mariagrazia Vitello, Salvatore Parlato, Mimmo Lisi, Francesco Simeri e Sergio Manni delle Rsa.
Un aggiornamento alla luce del vertice di ieri a Roma al tavolo del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“L’incontro di oggi rappresenta un momento di aggiornamento importante della situazione, perché siamo in un passaggio cruciale. Da parte nostra- hanno ribadito Bonaccini e Colla- confermiamo e anzi rafforziamo la volontà della Regione Emilia-Romagna di restare al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali in questa vertenza. Il nostro obiettivo non cambia: evitare la cessazione della produzione, salvaguardare il sito produttivo e dare risposta a tutti i lavoratori. Finché non avremo certezza di questi risultati, la nostra attenzione sarà massima. Le proposte di acquisizione che sono in fase di valutazione rappresentano opportunità importanti: prevederebbero investimenti economici rilevanti e coerenti con quanto ci aspettiamo dal punto di vista dell’impatto sociale, risposte necessarie per confermare il livello di professionalità e competenza del sito di Crevalcore”.
Dunque, hanno proseguito Bonaccini e Colla, “prosegue serrato il confronto con la proprietà e con il Governo, affinché si possa arrivare il prima possibile a un risultato positivo”.
I tempi condivisi anche con il Governo prevedono che l’11 gennaio ci sia la presentazione dei nomi degli investitori e dei relativi piani industriali e a fine febbraio si arrivi al negoziato finale e alla scelta dell’acquirente.
La crisi dello stabilimento Marelli di Crevalcore arriva a cinque anni dal passaggio dell’azienda da Stellantis alla giapponese Calsonic Kansei, controllata dal fondo americano Kkr, avvenuto nel 2018. Il sito è oggi impegnato nella produzione di collettori di aspirazione aria e di pressofusi di alluminio, entrambi componenti essenziali per motori. I lavoratori coinvolti sono 229.
Red
In allegato : immagini dell'incontro