Difesa del suolo. Rocciatori esperti in azione per rimuovere la vegetazione ed effettuare sigillature nelle pareti. Partono da Mercato Saraceno (Fc) opere di consolidamento di versanti e abitati nel cesenate
Bologna - Prende il via dalla rupe di Linaro, in comune di Mercato Saraceno (Fc), una serie di nuovi interventi contro il rischio idrogeologico che toccheranno varie località del comprensorio cesenate. In azione esperti rocciatori, per la sigillatura di crepe e fessure nella parete della scarpata sottostante il borgo medioevale.
“Le opere rientrano nell’ambito di un più vasto pacchetto di interventi di difesa del suolo relativi, in particolare, al consolidamento delle frane e di fenomeni di dissesto che interessano la valle del Savio- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Sicurezza territoriale e Protezione civile-. La Regione Emilia-Romagna li finanzia con 120mila euro, per accrescere la sicurezza del territorio e di chi lo vive”.
I lavori proseguiranno fino alla primavera 2023 con l’obiettivo di risolvere criticità esistenti.
L’intervento sulla rupe di Linaro
Il primo intervento è quello avviato sulla rupe di Linaro, nel comune di Mercato Saraceno. Svolto in coordinamento con l’Amministrazione comunale, prevede la manutenzione delle opere di consolidamento della scarpata rocciosa sottostante il borgo medievale, collocato a strapiombo sul torrente Borello. Esperti rocciatori sospesi e imbragati su funi provvederanno alla rimozione della vegetazione e alla sigillatura di crepe e fessure nella parete.
Le opere sono curate dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e rientrano nell’ambito del Programma regionale 2022/2023.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.
Red
In allegato, foto degli interventi