Innovazione. “Hello World”, progetti e protagonisti della Data Valley dell’Emilia-Romagna nel nuovo format in onda su Lepida TV. L’intelligenza artificiale al centro della prima puntata
Bologna – Big data, intelligenza artificiale, digitale: come possono le nuove tecnologie e la scienza migliorare le nostre vite? Quali sono i progetti che si stanno realizzando in Emilia-Romagna per sviluppare tali potenzialità e creare applicazioni utili nella quotidianità, in tutti i settori, dalla salute agli spostamenti? E quali sono i rischi di questa nuova frontiera?
Questi i temi al centro della prima puntata di Hello World, il nuovo format della Regione, realizzato in collaborazione con LepidaTV, in onda ogni mese, a partire da venerdì 30 giugno alle ore 13,30, sul palinsesto live di LepidaTv e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre, disponibile on demand su www.lepida.tv.
In questo primo approfondimento le telecamere sono entrate al Tecnopolo di Modena, all’interno dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove operano i ricercatori dell’Airi (Artificial Intelligence Research and Innovation Center) guidati da Rita Cucchiara.
Ecco allora il robottino in grado di riconoscere le persone, che potrà essere utilizzato nelle stazioni e negli aeroporti, ma anche come supporto alla mobilità di persone anziane o con disabilità. E ancora, la robotica riabilitativa, che offre supporti intelligenti nella medicina, oppure la messa a punto di sistemi di contrasto alla zanzara west-nile, attraverso lo studio e la rielaborazione di mappe satellitari che consentono di individuare le aree del territorio più favorevoli allo sviluppo di un insetto potenzialmente pericoloso per l’uomo.
Nel laboratorio di Modena i ricercatori sono al lavoro anche su un progetto di supporto agli interventi odontoiatrici.
Ma l’intelligenza artificiale, sin dalla sua nascita, ha generato anche perplessità per i possibili rischi connessi ad un suo utilizzo scorretto. Tra questi, la generazione di notizie e immagini false, praticamente indistinguibili da quelle vere.
Anche su questo tema, il laboratorio di Modena sta sviluppando un progetto per “smascherare” i falsi generati dalle reti neurali e dagli algoritmi utilizzati nell’intelligenza artificiale.
Il format, a cura dell’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Regione, è prodotto da Fase 3.
Stefano Asprea