Turismo e cultura. “Lezioni Treccani”, a luglio otto appuntamenti lungo la Via Emilia tra storia, arte, letteratura, musica, cinema e neuroscienze. Bonaccini-Corsini: “Cibo per la mente per comunità che vogliono sempre crescere, anche grazie a un’informazione di qualità che sia accessibile a tutti”. Bray: “Un’occasione di incontro capace di creare un dialogo, stimolando la riflessione su tematiche in grado di coinvolgere un pubblico ampio”
Bologna - L’Italia Repubblicana e gli anni di piombo, la lingua italiana e la poesia ‘infinita’, la musica dai dischi allo streaming, il digitale con un viaggio al centro del cervello: storia, arte, letteratura, cinema, musica e scienze.
Treccani, l’enciclopedia italiana più nota e prestigiosa, tra le massime imprese editoriali del Paese in ambito culturale, sale in cattedra per otto serate lungo la Via Emilia.
Ha debutta in Emilia-Romagna, i primi di luglio, “Lezioni Treccani”, la nuova iniziava di Treccani Cultura che arriva nelle piazze di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna, proponendo al pubblico otto racconti e analisi tra passato, presente e futuro, attraverso le voci di altrettanti esperti: accademici, neuroscienziati, scrittori e giornalisti.
“Abbiamo accolto e sostenuto subito l’iniziativa della Treccani nella nostra regione- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- perché siamo convinti che una comunità cresce anche grazie a un’informazione di qualità che sia accessibile a tutti. Riflettere sui grandi temi che hanno attraversato la nostra storia recente e mettere in dialogo l’arte, la letteratura e la scienza è un’opera meritoria. Ed è motivo di soddisfazione che tre piazze, quelle di Bologna, Reggio Emilia e soprattutto Ravenna, riguardino territori che due mesi fa sono stati colpiti da un’alluvione, per portata, senza precedenti”.
“E questo- concludono il presidente e l’assessore- a testimonianza del grande impegno di istituzioni, forze dell’ordine, protezione civile e volontari che, rimboccandosi subito le maniche, ci permettono già oggi di offrire appuntamenti da non perdere, fra i quali le tappe in Emilia-Romagna della Treccani”.
“Treccani, da sempre impegnata nel lavoro di ricerca sulla lingua italiana e nell’alta divulgazione culturale, sceglie di rafforzare le attività sul territorio attraverso il nuovo progetto delle “Lezioni Treccani- spiega il segretario generale della Fondazione Treccani Cultura, Massimo Bray. Le Lezioni, che si affiancano al Festival Treccani della lingua italiana giunto quest’anno alla sua VI edizione, saranno un’occasione di incontro capace di creare un dialogo, stimolando la riflessione su tematiche in grado di coinvolgere un pubblico ampio. La collaborazione tra Fondazione Treccani Cultura, la Regione Emilia-Romagna e i comuni coinvolti, con la collaborazione di Kratesis, aggiunge valore all’iniziativa che vede il rafforzarsi di una sinergia tra Treccani e istituzioni territoriali, che ringrazio per il sostegno”.
“Treccani rafforza così il suo impegno e la volontà di divulgare, in forma attenta e rigorosa, un patrimonio di contenuti che nel 2025 compirà 100 anni, attraverso la creazione di una comunità culturale attuale e viva, sensibile all’innovazione e aperta al cambiamento- conclude Bray-. Un punto di riferimento per chiunque faccia dei valori della cultura, della lingua e dell’eccellenza italiana il fondamento della propria vita da cittadino”.
La manifestazione “Lezioni Treccani”, della Fondazione Treccani Cultura con la collaborazione di Kratesis, è sostenuta da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e i Comuni di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna.
La partecipazione agli incontri è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il programma
Dopo gli appuntamenti a Bologna di lunedì 3 luglio nel Cortile dell’Archiginnasio con l’intervento di Davide Conti - storico, consulente dell'Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna “Sull’uso pubblico della storia nell’Italia Repubblicana”, e del 4 luglio con Paola Italia – professoressa di Letteratura italiana all’Università di Bologna – con “La lingua italiana da Gadda a Calvino”,si prosegue a Parma lunedì 17 nello Spazio Malerba in via Mafalda di Savoia 15/a, con una serata di approfondimento sull’evoluzione dell’industria musicale.
L'evento, intitolato “Dov’è finita la musica: dai dischi di cera allo streaming", vedrà la partecipazione del giornalista, podcaster e conduttore radiofonico Matteo Bordone.
Bordone ha lavorato a Radio Deejay, Rai 2, Radio 2, ha condotto per sette stagioni, Dispenser su Radio 2 e successivamente Condor con Luca Sofri. Scrive per Rolling Stone, Wired e Il Post, per cui dal 2019 è autore e voce di Tienimi Bordone, un podcast riservato agli oltre 50 000 abbonati del giornale online che ogni giorno offre una pillola di “Tutto quello che non sapevi di voler sapere”.
E ancora a Reggio Emilia giovedì 20 e venerdì 21 luglio al Chiostro Grande dei Chiostri di San Pietro trona la professoressa Paola Italia con “Giacomo Leopardi: la poesia infinita” e poi Giovanni Bianconi - giornalista e saggista - con Roberto Arditti – giornalista e presidente di Kratesis - con “Gli Anni di Piombo. La ferita di una generazione”.
Ultimi due appuntamenti a Ravenna, venerdì 28 e sabato 29 luglio, in Piazza San Francesco con Edoardo Camurri - giornalista, critico musicale e blogger italiano - su “Data vs. Dada. Affrontare l’era digitale con James Joyce e altri maestri” e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara su “Viaggio al centro del cervello”.
Infine, la rassegna si concluderà il 31 luglio di nuovo a Parma allo Spazio Malerba con lo scrittore e musicista Gianluca Morozzi che, insieme a Beppe Carletti, storico fondatore dei Nomadi, presenterà il libro di cui sono coautori: Una voglia di ballare che faceva luce. Il romanzo di noi Nomadi (Compagnia editoriale Aliberti, 2023). La storia dei Nomadi è un romanzo, più vero di qualsiasi fiction. Se la vita è un film, questo è il film di una band nata nella Bassa emiliana soltanto un anno dopo i Rolling Stones e che, come i Rolling Stones, ancora calca i palcoscenici, ancora fa emozionare, cantare, piangere, sognare.
Brunella Buttieri
In allegato: locandina e foto della conferenza stampa