Alluvione. Sanità, dal 1^ maggio al 1^ giugno i residenti nelle aree colpite dall’alluvione non devono pagare le sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale. Lo ha deciso la Giunta regionale
Bologna - Sospesa dal 1^ maggio al 1^ giugno 2023 l’applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale.
Il provvedimento, varato dalla Giunta regionale, riguarda i cittadini residenti nelle zone colpite dall’alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna (quindi anche Imola), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e comprende, oltre alle visite specialistiche, tutte le prestazioni legate alla diagnostica (ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche), gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici.
Chi, dunque, purché residente in queste aree, a partire dal 1^ maggio scorso e fino al 1^ giugno non è riuscito o non riuscirà a presentarsi all’appuntamento, non dovrà pagare nulla, come solitamente avviene per la mancata disdetta.
Prima del termine del provvedimento si valuterà un’eventuale proroga.
La decisione è stata assunta dalla Regione per non aggravare ulteriormente i disagi dei cittadini che si trovano alle prese con questa straordinaria emergenza.
Resta tuttavia la necessità, sottolinea la Regione, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.
Vincenzo Menichella