Sport e territorio. “Una vita normale dopo il tumore è possibile, lo abbiamo imparato pagaiando insieme, sulla stessa barca”: dal modenese, la storia delle atlete della Mutina Pink Dragons protagoniste di “Traguardi!”. Nella nuova puntata anche l’intervista al campione del mondo di arrampicata speed, Marco Rontini, da Faenza a Casalecchio di Reno (Bo) per allenare un sogno. Da oggi su Lepida TV

In onda alle 13.30, sul palinsesto live di LepidaTv (www.lepida.tv) e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre
03/11/2023 10:52

Bologna – In tutti i sensi, come essere sulla stessa barca. Sincronizzate e determinate, quarantotto braccia si alzano e si abbassano stringendo forte le pagaie. La lunga imbarcazione avanza sulle acque dei laghi Curiel di Campogalliano (Mo) e sembra mossa da un’anima sola. Si chiama Mutina Pink Dragons.

La nuova puntata di “Traguardi! - Sport e territorio in Emilia-Romagna” - in onda oggi alle 13.30 sul palinsesto live di LepidaTV, e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre - è andata a conoscere la squadra di dragon boat composta da 24 donne operate di tumore al seno. A raccontarci questo progetto di sport e salute, partito nel 2017 e organizzato dalla Canotteri Mutina con la Cooperativa Gulliver, è Maria Letizia Tartari.

“La mia prima diagnosi di tumore- spiega- è stata molto dura a livello sociale. Pensavo di essere sola, ma grazie a questo progetto ho trovato persone splendide con cui condividere la mia esperienza, e capire che una vita dopo il tumore è possibile. Pagaiare è lo sport giusto per noi, perché aiuta il linfodrenaggio naturale del braccio. E da lì è nato un movimento internazionale di cui anche noi facciamo parte”.

Nella stessa puntata di Traguardi anche l’intervista in esclusiva al giovanissimo campione del mondo di arrampicata speed, Marco Rontini.

Seduto, guardando fisso un muro di 15 metri punteggiato di appigli colorati, muove le mani in modo confuso. Ma di confusione ce n’è ben poca quando, subito dopo, quella stessa parete la sale con la velocità di un ragno. Ci impiega più di cinque secondi ma meno di sei, facendo esattamente quello che prima stava solo immaginando di fare.

Nato e cresciuto a Faenza (Ra), abbiamo parlato con lui durante un allenamento alla ‘Level 24’ di Casalecchio di Reno (Bo), la palestra di arrampicata indoor più alta d’Europa.

“Ricordo che sin da quando ero bambino, e andavo a pranzo dai miei nonni, subito dopo mangiato uscivo fuori e mi arrampicavo sugli alberi, mi è sempre piaciuto stare in alto”.

L’episodio resterà disponibile on demand sul palinsesto di LepidaTV al sito: https://www.lepida.tv/elenco-video-serie?format=25144

Elisa Ravaglia

 

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ultima modifica 2023-11-03T11:52:20+02:00
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