Cultura. Riapre a Novellara (RE) il Museo Gonzaga con un allestimento rinnovato e l’esposizione del dipinto “Leda e il cigno”, opera del pittore manierista Lelio Orsi, per la prima volta dopo 36 anni

Inaugurazione domani nella cittadina reggiana alla presenza dell’assessore Felicori. In giornata la visita del presidente Bonaccini. Dopo una lunga vicenda giudiziaria torna a essere esposto il capolavoro
05/04/2024 14:36

Bologna – L’opera “Leda e il cigno” torna in mostra nel Museo Gonzaga di Novellara (RE), rinnovato per accogliere il capolavoro dell’illustre concittadino Lelio Orsi, dopo una sorta di spy story durata oltre quindici anni. Da domani il dipinto, su concessione dal ministero della Cultura, è esposto al Museo che ha dedicato l’intera giornata ai festeggiamenti per il rinnovo dei suoi spazi e all’esposizione dell’opera ritrovata.

 All’inaugurazione domani mattina parteciperà l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, assieme alla sindaca di Novellara, Elena Carletti, esperti e autorità. Prevista in giornata anche la visita del presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

“Il nuovo allestimento del museo al piano nobile della Rocca- ha commentato Felicori- è l’ennesimo esempio virtuoso dell’attenzione ai temi dell’accessibilità e alle nuove modalità di fruizione del nostro patrimonio culturale. E il ritorno del capolavoro di Lelio Orsi a Novellara, esito di un complesso lavoro di squadra tra istituzioni, ne rende imprescindibile la visita”.

Di quest’opera di Lelio Orsi, un olio su rame di 43x30 centimetri che i reggiani avevano potuto ammirare l’ultima volta a inizio 1988, grazie alla mostra dedicata al grande manierista emiliano al teatro municipale, si erano perse le tracce fino al 24 gennaio 2008, quando era stata venduta dalla casa d’aste Sotheby’s di New York per più di un milione di dollari.

Da quel giorno il Comune di Novellara, da tempo intenzionato a ospitarlo, ha avviato una contesa trasformatasi in un vero e proprio giallo, come quelli scritti insieme a Carlo Fruttero dallo scrittore Franco Lucentini, che nel 1988 era il proprietario del capolavoro dell’Orsi a Reggio.

Col sostegno della Regione, il Comune di Novellara ha chiesto fortemente di poter ospitare il capolavoro al Museo Gonzaga. Il ministero della Cultura ha concesso parere favorevole, previo un accordo tra la Direzione regionale musei Emilia-Romagna e il Comune per la miglior valorizzazione possibile dell’opera. L’intesa riguarda il consolidamento della pellicola pittorica del capolavoro e i lavori di miglioramento del Museo Gonzaga.

L’allestimento rinnovato del Museo, con particolare attenzione all’accessibilità, ha avuto un costo complessivo di 165mila euro, a cui la Regione ha contributo con risorse per 42mila euro.

Olga Cavina

In allegato:

  • Le peripezie dell’opera “Leda e il cigno” e il progetto di riallestimento del museo
  • Foto del dipinto

 

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ultima modifica 2024-04-05T14:36:01+02:00
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