Infrastrutture. Cispadana, nuovo passo avanti: convocati gli Enti locali. Un progetto da 1,7 miliardi
Bologna - C’è un ulteriore, decisivo passo avanti nel lungo percorso che conduce alla realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana: il presidente della Regione Emilia-Romagna, ha firmato il decreto che dà il via libera a una “nuova conferenza preliminare al perfezionamento dell’Accordo di Programma in variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica”.
Entro i primi dieci giorni di maggio è prevista la convocazione della conferenza, cui prenderanno parte le quattro Province coinvolte nella realizzazione dell’opera (Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara), i Comuni attraversati dall’autostrada (Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Terre del Reno, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara) e quelli interessati dalle strade di adduzione che dovranno dare l’assenso sul progetto definitivo dell’opera.
A questa conferenza, seguirà nell’autunno una conferenza dei servizi dal taglio più operativo, che sarà chiamata ad acquisire i pareri necessari, i consensi e gli atti di assenso degli altri Enti a vario titolo interessati, come ad esempio i gestori dei servizi interferiti. Ad oggi si prevede un investimento di 1,7 miliardi di euro in project financing: la società che realizzerà l’infrastruttura recupererà gli investimenti fatti attraverso la sua gestione e gli incassi ad essa collegati.
Con questo atto ci si avvia verso l’approvazione del progetto definitivo di un’opera fondamentale per il territorio. L'autostrada servirà ai distretti produttivi della bassa pianura padana fortemente votati all’esportazione, che necessitano di collegamenti verso il resto del Paese e l'Europa. L'opera contribuirà anche a spostare il traffico pesante dai centri urbani.
Una volta approvato il progetto definitivo si passerà alla progettazione esecutiva, i cui tempi saranno più celeri. Validato e approvato il progetto esecutivo, si potrà dare inizio ai cantieri.
Autostrada Cispadana
L’infrastruttura collegherà il casello Reggiolo-Rolo dell’A22 alla barriera di Ferrara Sud sull’A13. Il tracciato, di circa 65,7 chilometri, nasce per rispondere alla domanda di mobilità dell’area nordorientale dell’Emilia-Romagna. Il progetto prevede collegamenti al sistema autostradale che risolveranno alcune criticità nella viabilità dei 13 comuni direttamente interessati dall’intervento, oltre a quelli su cui saranno realizzate alcune strade di adduzione alla nuova autostrada.
L’iter, partito nel 2012, ha ottenuto il via libera nel 2017 da parte del ministero della Transizione Ecologica, sulla Valutazione di impatto ambientale (Via) avviata dalla società concessionaria ARC (Autostrada Regionale Cispadana). Nel 2021 l’Osservatorio ambientale ha confermato che il progetto definitivo recepisce le prescrizioni ambientali dettate dal decreto ministeriale e la società concessionaria ha quindi chiesto e ottenuto una proroga della valutazione ambientale fino al 2027.
Carmine Caputo