Maltempo. Allerta rossa domani, sabato 19 ottobre, per piene dei fiumi nel bolognese, modenese, reggiano (fino ai confini con il parmense) e sui bacini romagnoli

Stamani sopralluogo sull’Appennino bolognese, a Gaggio Montano e Porretta Terme, della presidente facente funzioni della Regione con delega alla Protezione civile
18/10/2024 15:05

Bologna - È l’Appennino bolognese l’area più interessata dal maltempo di queste ultime ore: a causa delle forti piogge della notte, sui rilievi si sono verificati ruscellamenti e fuoriuscite di acqua da alcuni rii minori come è successo a Silla, in comune di Gaggio Montano. Diverse le segnalazioni anche da Gaggio e dalla Carbona. Nel resto della regione poche le criticità, perlopiù sporadiche. Mentre per oggi pomeriggio è attesa un’attenuazione dei fenomeni meteo, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un’allerta rossa per domani, sabato 19 ottobre, per piene dei fiumi sulla montagna, collina e pianura del bolognese; sulle aree di pianura centrali, ovvero nelle province di Modena e Reggio Emilia (fino ai confini con il parmense); sui bacini romagnoli, in particolare pianura e bassa collina.

Stamani la presidente facente funzioni della Regione con delega alla Protezione civile ha effettuato un sopralluogo a Gaggio Montano e Porretta Terme.

La situazione in Appennino e nei canali di pianura

La strada statale 64 Porrettana è stata riaperta, a senso alternato. Le segnalazioni principali riguardano due frazioni di Lizzano in Belvedere, Pianaccio e Monte Acuto, che risulterebbero isolate a causa dell’interruzione di una strada di montagna. La gran parte delle situazioni si è però risolta automaticamente all’abbassarsi del livello dell’acqua. In pianura i canali, ora pieni, del reticolo bolognese stanno funzionando.

Sono stati circa 90 gli interventi dei Vigili del Fuoco, prevalentemente per allagamenti di case e cantine. Operative anche tre squadre del volontariato di Protezione civile dell’Emilia-Romagna; in aggiunta oggi la Regione ha chiesto al Dipartimento nazionale la mobilitazione delle colonne mobili delle altre Regioni in via preventiva, per assicurare la massima capacità di intervento in caso di necessità.

La nuova allerta

Nella giornata di oggi è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, nel pomeriggio ci sarà ancora qualche rovescio residuo. Diverse, invece, le previsioni per domani, sabato 19 ottobre. Intanto, le precipitazioni della notte tra il 17 e il 18 ottobre, concentrate sul settore centrale della regione, hanno generato piene su Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro, con livelli superiori alle soglie 2. Domani sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un’allerta rossa per le piene dei fiumi sulla montagna, collina e pianura del bolognese; sulle aree di pianura centrali, ovvero nelle province di Modena e Reggio Emilia, fino ai confini con il parmense; sui bacini romagnoli, in particolare su pianura e bassa collina. Sono invece in arancione i bacini romagnoli nelle zone di montagna e alta collina; i bacini della montagna e collina emiliana centrale; quelli di bassa collina e pianura di Parma e Piacenza. In giallo le restanti aree della regione ovvero costa e pianura ferrarese e le zone montane e alto collinari di Parma e Piacenza. Per temporali, è allerta arancione su tutta l’Emilia-Romagna. Per frane, smottamenti, ruscellamenti e piene dei corsi d’acqua minori l’allerta è arancione diffusamente in Romagna, su montagne e colline del bolognese, modenese, reggiano e parmense, oltre all’alta e bassa collina e la pianura piacentino-parmense. Giallo in montagna tra Parma e Piacenza. Per mareggiate e vento, allerta gialla su tutto il litorale.

Chiara Vergano

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ultima modifica 2024-10-18T15:05:24+02:00
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