Carceri. Ventilatori, condizionatori e frigoriferi per alleviare le condizioni dei giovani detenuti alla Dozza e al Pratello: la risposta della Regione alla richiesta del direttore dell’Istituto Penale per i minorenni di Bologna. Effettuate ieri le prime consegne. Le assessore Conti e Mazzoni: “Una misura d’urgenza per garantire il benessere e la dignità dei ragazzi detenuti in strutture vecchie e inidonee per spazi e servizi”

Apparecchiature per affrontare il caldo estremo di questo inizio estate, destinate al carcere minorile del Pratello e alla sezione distaccata della Dozza di Bologna. L’iniziativa, approvata dalla Giunta lunedì, rientra nell’ambito del Patto regionale per una giustizia più efficiente ed efficace
02/07/2025 13:47

Bologna - Ventilatori, condizionatori portatili, frigoriferi e altri beni necessari al mantenimento del benessere psicofisico dei detenuti minorenni.

La Regione Emilia-Romagna risponde alla richiesta urgente del direttore dell’Istituto Penale per i minorenni di Bologna, Alfonso Paggiarino, di destinare al carcere minorile del Pratello e alla sezione distaccata della Dozza beni che possano allievare le condizioni dei giovani detenuti in queste giornate segnate dal caldo estremo. E lo fa approvando una delibera di Giunta che, come provvedimento d’urgenza, recepisce la richiesta rendendo disponibili i beni.

I primi materiali sono stati consegnati ieri e si aggiungono alla donazione dell’associazione Red Bologna APS, che ha acquistato e fornito direttamente ai penitenziari 30 ventilatori, a pala e a torre, consegnati presso gli istituti già il 16 giugno.

“Sia nel carcere del Pratello che nella sezione distaccata alla Dozza- sottolineano le assessore al Welfare, Isabella Conti, e alla Legalità, Elena Mazzoni- ci è stata segnalata una situazione di forte emergenza, che ha richiesto un'azione immediata per portare beneficio alla qualità detentiva dei ragazzi e al benessere del clima intra penitenziario. Grazie alla collaborazione istituzionale, nell'ottica e nello spirito del Patto regionale per la giustizia, abbiamo deciso di intervenire al più presto per assicurare adeguate condizioni di detenzione dei minori, in un periodo di inizio estate particolarmente impegnativo dal punto di vista climatico. Gli istituti penitenziari, come abbiamo più volte denunciato, sono strutture vecchie e inidonee per spazi e servizi, e non riescono a garantire condizioni di vita dignitose ai detenuti. Ringraziamo il direttore Paggiarino per averci segnalato questo problema, che meritava ascolto e un intervento immediato. E ringraziamo- chiudono Conti e Mazzoni- anche l’associazione Red Bologna APS per aver contribuito a supportare questa azione, che andrà avanti con il coordinamento della Regione nei confronti di altre associazioni impegnate nel sostegno alle attività per i detenuti”.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Patto regionale per una giustizia più efficiente ed efficace e nello scambio di interlocuzioni con il direttore dell’Istituto Penale per i minorenni di Bologna. Una misura d’urgenza che si è resa necessaria a causa delle elevate temperature che rendevano le condizioni di vita dentro il carcere non sostenibili.

Mara Cinquepalmi

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ultima modifica 2025-07-02T13:47:36+02:00
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