Dazi. De Pascale: “Dopo mesi di negoziati un accordo asimmetrico e penalizzante. Per l’Emilia-Romagna si apre uno scenario complesso che può avere ricadute su migliaia di imprese, difenderemo la nostra manifattura”

Con quasi 10,5 miliardi di euro di valore, gli Stati Uniti sono il primo mercato di destinazione per le esportazioni dei prodotti emiliano-romagnoli. Oltre 6mila le imprese coinvolte
28/07/2025 14:40

Bologna - “Dopo mesi di negoziati si è arrivati a un accordo asimmetrico e penalizzante che rischia di mettere in forte difficoltà la nostra economia. Siamo una delle regioni italiane che esportano di più e con il più alto export pro capite verso gli Usa”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, all’annuncio dell’accordo sui dazi tra Usa ed Europa.

“Quando saranno diffusi i contenuti di dettaglio- prosegue il presidente- comprenderemo meglio quanto sarà grave l’impatto di quella che, come ha scritto giustamente questa mattina l'ex commissario europeo Gentiloni, è una supertassa sui nostri prodotti, un macigno per il nostro export su cui non si può minimizzare. Una barriera che si ripercuoterà negativamente sulla bilancia dei pagamenti e sull’economia reale, anche in termini di posti di lavoro. Al momento non possiamo quindi condividere i toni ottimistici con cui è stata annunciata l’intesa dalla presidente della Commissione europea, Von der Lyen, e dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ci aspettiamo che il Governo italiano esca dall’angolo e si faccia parte attiva in questa vicenda, individuando fin da subito le contromisure per sostenere e compensare i settori più colpiti, oltre a definire un perimetro chiaro sui tempi di intervento. Per l’Emilia-Romagna si apre uno scenario complesso che, visto il legame commerciale e di interscambio profondo con gli Stati Uniti, rischia di avere ricadute durissime su un tessuto produttivo sano che conta migliaia di imprese e di lavoratori. La Regione Emilia-Romagna sarà al fianco della propria manifattura con tutti gli strumenti a sua disposizione per affrontare questa ennesima sfida”.

I numeri delle esportazioni dell’Emilia-Romagna verso gli Stati Uniti

Nel 2024, l’Emilia-Romagna ha esportato negli Stati Uniti beni per un valore di quasi 10,5 miliardi di euro, pari al 16,2% del totale delle esportazioni italiane nel mercato americano (64,8 miliardi di euro), la seconda regione per valore assoluto dopo la Lombardia (con il 21,2% dell’export nazionale negli Usa), prima di Toscana (15,8%) e Veneto (11,2%) e prima in Italia per valore pro capite. Gli Stati Uniti rappresentano il 12,5% dell'export complessivo dell’Emilia-Romagna (83,6 miliardi di euro) con oltre 6mila imprese interessate.

I principali settori per valore di esportazioni sono: i mezzi di trasporto/automotive (quasi 3,3 miliardi di euro esportati, pari al 31% dell'export regionale verso gli Usa), i macchinari e gli apparecchi industriali (3,1 miliardi di euro, pari al 29%), l'industria alimentare e delle bevande (986 milioni di euro, pari al 9,4%), e il settore della farmaceutica (circa 650 milioni di euro, pari al 6,2%).

Vincenzo Menichella

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-07-28T14:40:08+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina