Infanzia. Reclutamento educatori fascia 0-6, oggi in Commissione al Senato l’approvazione di un emendamento risolutivo del problema. L’assessora Conti: “Soddisfazione e apprezzamento per un risultato molto atteso, ottenuto grazie alla collaborazione proficua con i sindacati e alla sinergia tra tutte le istituzioni”

La Regione Emilia-Romagna si era subito attivata con i Ministeri competenti per una richiesta di intervento. “Sanata un’ingiustizia, finalmente tante lavoratrici e lavoratori in ansia per il proprio futuro possono avere delle certezze”
22/07/2025 19:26

Bologna - “Soddisfazione e apprezzamento anche per i tempi veloci in cui si è arrivati a questo risultato, molto importante e atteso, che pone fine a un’ingiustizia e permette finalmente di ridare serenità e certezze a tante lavoratrici e lavoratori in ansia per il proprio futuro professionale. Un risultato a cui si è giunti grazie alla collaborazione proficua con i sindacati e alla sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte”.

Così l’assessora alla Scuola e alle Politiche per l’Infanzia della Regione Emilia-Romagna, Isabella Conti, sull’approvazione, oggi in VII Commissione al Senato, di un emendamento che permette di risolvere il problema del reclutamento degli educatori per la fascia 0-6: tutti quei laureati in Scienze dell’Educazione negli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 che erano esclusi dalla possibilità di partecipare ai bandi per i servizi educativi per l’infanzia a causa del mancato riconoscimento dei crediti formativi richiesti dal Decreto legislativo 65/2017 e dal Decreto ministeriale 378/2018.

“Pur non essendo questo tema di competenza regionale- aggiunge Conti- ci siamo subito attivati con i Ministeri competenti, in particolare quello dell’Università e Ricerca, per costruire una soluzione giusta, che riconoscesse i percorsi pregressi e potesse valorizzare l’esperienza maturata nei servizi. Ringraziamo quindi la ministra Bernini per avere ascoltato le esigenze di Regioni e Comuni e avere in tempi rapidi affrontato il problema”.

“L’interesse di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dalla Regione Emilia-Romagna, era quello di non lasciare soli i lavoratori e le lavoratrici in un momento così critico, e di trovare una soluzione che potesse garantire equità, riconoscimento e tutela per chi opera quotidianamente nei servizi educativi dell’infanzia, fondamentali per il nostro sistema educativo”.

“La collaborazione tra istituzioni e l’impegno del Governo- chiude l’assessora- ha permesso di giungere in tempi rapidi a una soluzione che finalmente potrà restituire serenità a tanti giovani, in molti casi già impegnati con passone e competenza nei servizi educativi dei nostri comuni”.

Elena Contini

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-07-22T19:26:55+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina