Ricostruzione post alluvione. Due anni dopo i pesantissimi danni causati dall’acqua, riparte la produzione del Sale di Cervia: è già acquistabile alle Saline e al Centro visite, presto sarà disponibile anche negli esercizi commerciali. Il presidente de Pascale: “Un segnale di ripartenza e speranza per una realtà economica che è anche un patrimonio naturalistico e culturale unico in Italia”
Bologna – A due anni dall’alluvione che danneggiò pesantemente le saline, i suoi impianti e il suo ecosistema naturalistico, torna il sale dolce di Cervia. Un risultato molto significativo e per nulla scontato, festeggiato questa mattina dal presidente della Regione, Michele de Pascale, che ha visitato lo shop delle saline, dove ‘l’oro bianco’ è ufficialmente di nuovo in vendita. Presenti anche il sindaco, Mattia Missiroli, e il presidente del Parco della Salina, Giuseppe Pomicetti.
Il sale di Cervia è già acquistabile in Salina, alle Terme, al Centro visite, nella Locanda Acervum e presto sarà disponibile anche negli esercizi commerciali. Per agosto la produzione dovrebbe tornare in linea con i quantitativi storici.
“E’ una giornata molto significativa per tutto il territorio colpito dalle emergenze maltempo di questi due anni- ha sottolineato de Pascale-. Le saline non sono solo un’attività economica molto importante, ma anche un patrimonio naturalistico, culturale e turistico unico in Emilia-Romagna e in tutto il Paese. Abbiamo ancora negli occhi le immagini drammatiche dell’alluvione- prosegue il presidente della Regione- e due anni fa non era per nulla certo che la produzione sarebbe potuta ripartire così in fretta. E, invece, grazie al grande lavoro dei responsabili del parco, dei suoi operatori, dell’amministrazione e con l’aiuto importante della struttura commissariale oggi possiamo festeggiare quello che è un segnale di ripartenza per tutta l’area colpita dall’alluvione. Un evento che ci riempie di felicità e di speranza”, conclude de Pascale.
I danni causati dall’alluvione del maggio 2023 furono ingentissimi, tali da compromettere la raccolta e da rendere necessari importanti investimenti per ripristinare l’ambiente, i fabbricati dello stabilimento, gli impianti e i macchinari. Grazie alla raccolta fondi e a donazioni da parte di privati è stato possibile nei mesi successivi ripristinare alcune aree. Poi, con l’ordinanza n. 16/2023 della struttura commissariale, sono stati stanziati 4,9 milioni di euro per la rigenerazione della Salina e, come richiesto dall’amministrazione comunale e dalla Regione, una nuova ordinanza del Commissario straordinario Fabrizio Curcio ha permesso lo stanziamento di ulteriori 1,7 milioni di euro.
Il Parco della Salina è una società costituita dal Comune di Cervia e ha come soci la Provincia, il Parco, la Camera di Commercio e le Terme. Il Consiglio comunale di Cervia, inoltre, ha approvato all’unanimità il prolungamento della convenzione tra il Comune di Cervia e la Società del Parco della Salina fino al 31 dicembre 2029, per consentire alla Società di garantire la continuità aziendale nei bilanci per gli esercizi futuri e di tornare ai livelli di produttività, redditività e liquidità precedenti l’evento alluvionale.
Red
In allegato le immagini dell'incontro di questa mattina