Scuola e welfare. Dall’inaugurazione di un nuovo polo d’infanzia in Appennino, alla visita ai cantieri scolastici e ai servizi socio-educativi: altra giornata parmense per il tour sul territorio dell’assessora Isabella Conti. “Scuola e servizi alla persona devono essere considerati il perno fondamentale delle politiche dei Comuni, per offrire vere opportunità alle famiglie e prospettive alle nuove generazioni”
Bologna - Una giornata intensa e ricca di incontri, quella che oggi ha visto protagonista l’assessora regionale alle Politiche per l’infanzia, Scuola, Welfare e Terzo Settore Isabella Conti in un tour tra i comuni del parmense. Dopo aver già fatto tappa, nelle scorse settimane, nella città di Parma e a Modena, Piacenza, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia e Forlì.
Dall’inaugurazione del nuovo Polo d’Infanzia 0-6 anni a Palanzano, alla visita ai cantieri scolastici e ai servizi socio-educativi di Fornovo di Taro, Sala Baganza, Collecchio e Langhirano, l’obiettivo è stato quello di conoscere da vicino, per sostenerle e valorizzarle, le realtà educative, sociali e formative dei territori periferici e montani, riconoscendone la centralità come motori di crescita per i territori e le comunità locali.
"La scuola e i servizi alla persona sono un perno fondamentale per le politiche di attrattività delle realtà periferiche- sottolinea Conti- La presenza di servizi scolastici di qualità e un sistema di welfare diffuso sono strumenti essenziali per offrire vere opportunità alle famiglie e prospettive alle nuove generazioni, affinché possano scegliere di vivere, crescere e investire il proprio futuro in questi territori. Ho potuto toccare con mano lo sforzo concreto di amministrazioni e comunità montane che si fanno carico di una visione educativa innovativa, inclusiva e sostenibile, che noi come Regione vogliamo sostenere con forza. I progetti che ho incontrato parlano di un’educazione radicata nei luoghi, di un sistema di rete tra istituzioni, scuole, imprese e servizi sociali. Dal Polo dell’Infanzia 0-6 anni di Palanzano fino al Polo Formativo di Fornovo di Taro, centro di eccellenza per la formazione tecnica e professionale di caratura nazionale, emerge un’idea di scuola che è laboratorio di comunità e leva di sviluppo”.
“Un altro tassello fondamentale- aggiunge Conti- è il sistema socio-assistenziale: a Sala Baganza ho potuto apprezzare il lavoro svolto da Pedemontana Sociale, che dimostra come i servizi di prossimità non siano solo risposte all’emergenza, ma veri e propri motori di inclusione e coesione. Oggi ho avuto il privilegio di confrontarmi con amministratori, operatori e cittadini che costruiscono ogni giorno un’idea di futuro possibile anche per i piccoli Comuni. Una rete che, se adeguatamente sostenuta, può essere decisiva per ridurre le disuguaglianze territoriali”.
Il tour è iniziato in mattinata a Fornovo di Taro, con la visita al nido d’Infanzia comunale e al cantiere della nuova scuola secondaria di primo grado, un intervento strategico finanziato dai fondi PNRR che prevede la realizzazione di una nuova palestra, una mensa e un edificio scolastico all’avanguardia. Sempre a Fornovo, l’assessora Conti ha visitato anche il Polo Formativo, centro di eccellenza per la formazione tecnica e professionale nei settori della meccanica, dell’automotive e del manufacturing avanzato. Un campus frequentato da studenti provenienti da tutt’Italia, in grado di connettere scuola, impresa e futuro occupazionale dei giovani.
Tappa centrale della giornata è stata l’inaugurazione del nuovo Polo dell’Infanzia 0-6 anni ‘Don Montali’, a Palanzano, con il nuovo servizio nido che va ad integrarsi alla scuola materna paritaria. Un rafforzamento dei servizi educativi per la prima infanzia che contribuisce a rafforzare l’attrattività del territorio e a dare continuità all’intero sistema scolastico locale.
A Sala Baganza l’assessora ha poi incontrato i responsabili di Pedemontana Sociale, l’Azienda speciale del Welfare dell’Unione dei Comuni che ha in carico circa tremila persone tra minori, anziani, disabili e adulti in condizioni di fragilità. Un’occasione per approfondire l’importanza dei servizi di prossimità, che nelle realtà periferiche non si limitano a fronteggiare le emergenze, ma diventano strumenti multifunzionali di cura, inclusione e coesione sociale.
Il tour ha fatto tappa anche a Collecchio, per un pranzo all’osteria sociale “Casa I Prati”, gestita dalla cooperativa Avalon: una sperimentazione originale che coniuga ristorazione, formazione e inclusione sociale.
Infine, a Langhirano, l’incontro con i sindaci dell’Unione Montana Appennino Parma Est su temi strategici come il dimensionamento scolastico, la gestione delle pluriclassi e il potenziamento dei servizi socio-educativi.
“Serve- conclude Conti- la capacità di rafforzare le reti territoriali, di progettare insieme scuola, welfare e sviluppo locale per trasformare anche le piccole realtà in luoghi generativi dove qualità della vita, istruzione e diritti di cittadinanza siano realmente garantiti a tutti”.
Rita Costi
In allegato, alcune foto della giornata e una scheda sulle realtà visitate