Sport. Sostegno agli eventi sul territorio e nuovi progetti per promuovere la pratica sportiva e contrastarne l’abbandono precoce tra i giovani: la Regione approva tre nuovi bandi rivolti ad associazioni e società sportive, federazioni, enti di promozione sportiva, enti locali e istituzioni scolastiche, mettendo a disposizione oltre 2 milioni di euro. Adesione alla Carta Etica dello Sport requisito obbligatorio. Frisoni: “Continuiamo a investire nello sport come strumento di salute, educazione e coesione sociale. E lo facciamo consolidando il lavoro già portato avanti dalla Regione in questi anni, innovandolo con alcune novità condivise insieme al mondo sportivo”
Bologna – La Regione Emilia-Romagna continua a investire nello sport come leva strategica per il benessere delle persone e delle comunità e per la valorizzazione dei territori, con un’attenzione particolare alla promozione dell’attività fisica e alla partecipazione giovanile.
Tre i nuovi bandi approvati dalla Giunta regionale per il biennio 2025-2026: i primi due, con una dotazione complessiva di 2 milioni di euro, sono rivolti alla realizzazione di eventi sportivi e progetti motori su tutto il territorio emiliano-romagnolo; il terzo, con uno stanziamento complessivo di 150mila euro, è specificamente dedicato a finanziare progetti di contrasto dell’abbandono dell’attività sportiva in età adolescenziale e giovanile.
I tre bandi rappresentano l’esito di un percorso di lavoro partecipato e condiviso avviato dalla Regione con le realtà sportive del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la diffusione dei valori educativi, inclusivi e sociali dello sport, promuovere la salute e il benessere in tutte le fasce di età, sostenere la pratica motoria nei contesti più fragili e valorizzare l’impatto positivo che eventi e progetti sportivi hanno sulle comunità locali. I bandi ripercorrono l’impostazione adottata nelle scorse edizioni e confermano l’attenzione all’inclusione e alla disabilità, introducendo alcuni elementi di novità che riflettono gli indirizzi sulle politiche sportive inseriti nelle linee di mandato approvate dall’Assemblea legislativa.
Tra questi, in particolare: l’incentivazione di eventi e progetti che puntino sulle sinergie tra sport e salute, una maggior attenzione alla formazione di reti tra vari soggetti pubblici e privati, e uno stimolo a proporre soluzioni comunicative capaci di veicolare la promozione della pratica sportiva per raggiungere al meglio i giovani. Infine, partendo dal lavoro impostato negli scorsi anni e al fine di sensibilizzare sui temi degli aspetti etici dello sport, l’adesione alla Carta Etica dello Sport sarà resa obbligatoria come requisito di partecipazione e non più semplicemente un elemento premiale.
“Con questi bandi mettiamo a disposizione strumenti concreti, elaborati attraverso un confronto costante con il mondo sportivo regionale- afferma l’assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni-. In una fase complessa per le finanze pubbliche, abbiamo scelto di continuare a investire nello sport come leva strategica per la salute, l’inclusione sociale, la crescita educativa e la cittadinanza attiva. Il lavoro svolto con federazioni, enti locali, associazioni, scuole e operatori del settore ci ha permesso di definire criteri più mirati e misure più rispondenti ai bisogni del territorio. Vogliamo uno sport accessibile, capace di coinvolgere tutte le generazioni e di promuovere benessere, partecipazione e coesione. Per questo- sottolinea l’assessora- abbiamo deciso di rendere l’adesione alla Carta Etica dello Sport un requisito di accesso, valorizzando i principi che esprime: rispetto, parità, inclusione, sostenibilità, contrasto alle discriminazioni”.
“Continueremo- conclude Frisoni- a lavorare con metodo e responsabilità, convinti che il sostegno alla pratica sportiva, anche attraverso risorse mirate, sia parte integrante di una visione di società più giusta, attiva e solidale. L’obiettivo che ci siamo dati è anche quello di rafforzare le sinergie tra vari attori pubblici e privati in tutte le realtà territoriali: per questo nel bando progetti sono state definite tempistiche in grado di consentire la costruzione e formazione di reti che coinvolgano il mondo dello sport, della scuola e delle istituzioni, che avranno tempo fino al 30 settembre per presentare la candidatura, mentre gli altri bandi avranno scadenza a fine luglio”.
I bandi
I primi due bandi, finanziati con 2 milioni di euro, sostengono la realizzazione sul territorio emiliano-romagnolo di eventi sportivi a valenza locale, regionale e sovraregionale da realizzare nel 2025 e progetti di promozione dell’attività motoria e sportiva da attuare nel biennio 2025-2026.
Al centro dell’impostazione del bando vi è la Carta Etica dello Sport della Regione Emilia-Romagna, che da quest’anno costituisce criterio di ammissibilità, dopo essere stata valorizzata nei due anni precedenti come elemento premiale.
Destinatari del bando, gli enti sportivi dilettantistici, le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le discipline sportive associate, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale.
Le domande per gli eventi sportivi potranno essere presentate dalle ore 9 di lunedì 7 luglio alle ore 15 di giovedì 31 luglio 2025 esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma regionale. Una seconda finestra, da lunedì 1^ settembre a martedì 30 settembre, sarà dedicata ai progetti sportivi da realizzare a cavallo tra il 2025 e il 2026, parallelamente all’anno scolastico, così da favorire la costruzione di partenariati di progetto anche con il coinvolgimento delle scuole.
Il terzo bando, legato al contrasto dell’abbandono sportivo giovanile, è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nel 2025 e prevede uno stanziamento di 150mila euro. Le azioni dovranno essere rivolte a minori, studenti, persone con disabilità o a rischio di marginalizzazione e/o discriminazione e prevedere anche attività di supporto psicologico, educazione ai corretti stili di vita, prevenzione dei disturbi alimentari, contrasto al bullismo e alle discriminazioni di genere.
Possono partecipare associazioni e società sportive dilettantistiche, federazioni, enti locali, istituzioni scolastiche e soggetti del terzo settore operanti nel campo sportivo. Anche in questo caso, l’adesione alla Carta Etica dello Sport costituisce requisito di ammissibilità. Le domande dovranno essere presentate online dalle ore 9 di lunedì 7 luglio alle ore 15 di giovedì 31 luglio 2025.
Tutte le informazioni e i testi integrali dei bandi sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna nella sezione dedicata allo sport: www.regione.emilia-romagna.it/sport
Annalisa Dall’Oca