Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza. A Bologna dal 22 maggio al 6 giugno incontri, dibattiti, mostre e spettacoli per indagare sul rapporto tra minori e digitale, l’assessora Conti: “Una straordinaria occasione per ragionare con accademici e scienziati su pericoli e opportunità che la tecnologia rappresenta per i nostri figli. Vogliamo che crescano come cittadini, non come consumatori”

Inaugurazione il 22 maggio in viale Aldo Moro, cui seguirà una intensa giornata ricca di appuntamenti il giorno seguente al Dama di Bologna. Poi altre occasioni di incontro e riflessione fino al 6 giugno
05/05/2025 16:04

Bologna – In Emilia-Romagna gli utenti dei servizi di neuropsichiatria infantile presi in carico sono passati dai 38.061 del 2010 ai 64.895 del 2023. Tra gli adolescenti crescono i disturbi alimentari (9.133 casi registrati nel 2023) e i ricoveri psichiatrici (da 289 nel 2010 a 748 nel 2023). Con tanti, troppi ragazzi che rischiano di “finire prigionieri di una rete invisibile”.

Occorre quindi una riflessione che parta dalle politiche sociali rivolte all’infanzia e all’adolescenza capace di unire ascolto, confronto e analisi su temi di stretta attualità, quali l’uso dei dispositivi elettronici da parte dei più giovani.  

Con questa consapevolezza dal 22 maggio al 6 giugno 2025 si terranno a Bologna gli Stati generali per l’infanzia e l’adolescenza, un articolato ciclo di eventi, incontri e tavole rotonde organizzati dalla Regione Emilia-Romagna che affronteranno non solo il rapporto tra minori e tecnologie, ma anche i percorsi che possono condurre al benessere psicofisico e alla cittadinanza digitale, senza dimenticare le sfide per il mondo dell’educazione.

Oltre gli schermi: libertà e diritti”, questo il nome scelto per la prima edizione degli Stati generali, appuntamento che l’assessorato alla Scuola e alle Politiche per l’infanzia ha intenzione di rendere annuale. Un nome che sintetizza bene il difficile equilibrio tra la libertà di usare questi mezzi e la necessità, come riportano i materiali di comunicazione dell’evento, di spegnere talvolta gli schermi per riaccendere la vita.

Contenuti di questa manifestazione sono stati presentati oggi alla stampa dall’assessora a Scuola, Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia Isabella Conti, che ha illustrato come l’obiettivo sia quello di raccogliere dati ed evidenze scientifiche che consentano poi di investire nella formazione di pediatri che riconoscano precocemente i segnali di disagio digitale,  nel supporto per gli educatori attraverso strumenti per intervenire in ambito scolastico, in dotazione strumenti aggiornati per orientare le famiglie e poi in una rete di intervento a livello regionale capace di individuare risposte tempestive.

"Oggi non possiamo più permetterci di ignorare l’impatto che un uso eccessivo e precoce dei dispositivi digitali sta avendo su bambine, bambini e adolescenti. Studi scientifici, dati clinici e voci dal mondo della scuola e della sanità ci restituiscono un quadro allarmante: il cervello in crescita, esposto quotidianamente a stimoli rapidi, a logiche di mercato e a modelli relazionali virtuali, sta pagando un prezzo altissimo -ha spiegato Conti-. Non si tratta di moralismi, ma di una responsabilità educativa collettiva. Per questo abbiamo scelto di convocare esperti, medici, neuroscienziati, educatori: per guardare in faccia la realtà e aprire un confronto serio, documentato, non ideologico. L’obiettivo è chiaro: fare luce, costruire consapevolezza pubblica, divulgare buone pratiche e dissuadere da comportamenti che, se non governati, producono isolamento, ansia, dipendenza, disturbi dello sviluppo. Siamo consapevoli che i dispositivi digitali, se usati con criterio, possono essere strumenti preziosi di conoscenza. Ma se lasciamo che entrino nella quotidianità dei nostri figli senza regole, se permettiamo che siano i ritmi del mercato – e non quelli dell’infanzia – a decidere i tempi dell’apprendimento, della relazione e persino del silenzio, allora stiamo abdicando al nostro ruolo di adulti. Il rischio è evidente: una generazione cresciuta più come consumatrice di contenuti che come cittadina libera, autonoma e critica".

"Questo percorso nasce da una convinzione profonda -ha poi concluso l'assessora- oggi, educare significa anche resistere alla colonizzazione dell’attenzione, ricostruire spazi e tempi che restituiscano ai minori la possibilità di crescere nel dialogo, nel corpo, nel gioco. Per questo investiamo negli asili nido, nei centri estivi, nelle reti territoriali: perché un bambino che ha un luogo dove essere visto, ascoltato e accompagnato non ha bisogno di riempire il vuoto con uno schermo. La nostra non è una campagna contro la tecnologia, ma una battaglia per l’umanità dell’educazione. E come tutte le battaglie giuste, parte da un atto di coraggio: quello di dire ad alta voce che serve cambiare rotta, adesso".

 Il programma

L’apertura è prevista giovedì 22 maggio alle 15 e sarà affidata alla professoressa Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, che dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Maurizio Fabbri e dell’assessora Isabella Conti, terrà una lectio magistralis presso l’Assemblea Legislativa. A seguire l’inaugurazione della mostra “Star bene con se stessi”, 22 opere realizzate da studenti del liceo artistico Blaise Pascal di Reggio Emilia sul tema della formazione dell’identità giovanile. La prima giornata si concluderà con “Pale Blu Dot” uno spettacolo teatrale sul disagio adolescenziale frutto del lavoro di scrittura collettiva dei ragazzi del Corso Doc del liceo Laura Bassi di Bologna. L’occasione per usare la scena per permettere ai ragazzi di raccontarsi, di vivere e sperimentare.

Il 23 maggio si entrerà nel vivo a partire dalle 9,30 con un evento al Dama, Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna, dedicato all’impatto del digitale sulla crescita e sul benessere dei giovani. Per i saluti istituzionali è prevista la presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, del commissario europeo con deleghe a Equità intergenerazionale, giovani, cultura e sport, Glenn Micallef, del presidente della Regione, ⁠Michele de Pascale, dell’assessora a Welfare, Infanzia e Scuola, Isabella Conti, dell’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e di Marwa Mahmoud, coordinatrice per l’Istruzione di Anci Emilia-Romagna.

In programma quattro panel tematici che si concentreranno: sull’impatto delle nuove tecnologie sullo sviluppo e la salute mentale dei bambini, con esperti come il media educator Michele Marangi e la ricercatrice dell’Università di bologna Maria Rosaria Nardone; sul rapporto tra apprendimento e digitale, che vede tra gli ospiti il professore Pier Cesare Rivoltella, docente di Media e tecnologie per la didattica presso l’Università di Bologna; sui rischi e le opportunità del digitale con un focus sulla prevenzione e sull’educazione al digitale e i contributi della professoressa Rossella Ghigi che insegna Sociologia all’Università di Bologna e della giornalista Beatrice Petrella. Questo panel vedrà inoltre la presenza dell’antropologa Nicoletta Landi e di Ulrico Bardari, esperto di informatica forense. Il quarto panel, infine, si concentrerà sul governo responsabile e creativo del digitale con il divulgatore scientifico Massimo Temporelli e la scrittrice Erin Doom.

I primi due panel si terranno al mattino e saranno condotti dallo scrittore e autore televisivo Federico Taddia. Gli altri due si svolgeranno a partire dalle 14,30 e saranno condotti dalla giornalista Sabrina Carreras. Tra i due momenti ci sarà spazio per l’intervista allo scrittore Paolo Giordano, che risponderà alle domande di Federico Taddia sull’esperienza dello scrivere oggi, tra adolescenza, identità giovanili e l’intreccio tra emozioni e digitale, e per il monologo “Genitori digitali” a cura dello psicologo e scrittore Giuseppe Lavenia, docente di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università Politecnica delle Marche.

Il programma della giornata sarà arricchito da numerosi contributi regionali con esperienze concrete, progetti scolastici e sociali che integrano pratiche educative innovative e supporto alle famiglie. Si parlerà, per esempio, dei servizi di coordinamento pedagogico, dei centri per le famiglie, di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e di progetti scolastici di educazione affettiva e all’uso dei social media.

I visitatori avranno modo di apprezzare nella Sala dei Cento di Dama la mostra Genitori: Missione impossibile? - Un racconto per immagini con i disegni di Ezio Castagna.

Il 28 maggio al mattino è previsto un incontro tecnico, non aperto al pubblico, che coinvolgerà tutti gli operatori regionali delle Neuropsichiatrie dell’infanzia e dell’adolescenza per fare il punto della situazione in regione.

Alle 16,30 poi in viale Aldo Moro l’assessora Isabella Conti dialogherà con la deputata Marianna Madia sulla proposta di legge bipartisan per regolamentare l’utilizzo dei dispositivi elettronici. Con l’occasione sarà presentato il podcast “Schermi pericolosi”.

La giornata conclusiva della manifestazione sarà aperta dalla lectio magistralis di Alberto Pellai, medico psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore, la mattina del 6 giugno alle 10 presso l’Assemblea Legislativa in occasione della chiusura della mostra “Star bene con se stessi”.

Saranno in seguito presentati gli esiti della ricerca “Adolescenti in azione” condotta da Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e Università di Bologna.

A concludere la manifestazione il corto teatrale “Genitori in cantiere” promosso dal gruppo del Patto Digitale di Bologna: alcuni genitori raccontano della loro preoccupazione per l’utilizzo precoce dei dispositivi tecnologici, che oggi invadono le vite e le menti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, e propongono un’alternativa possibile per farli crescere con un uso consapevole della tecnologia.

L’accesso agli incontri è gratuito su prenotazione, la piattaforma per iscriversi sarà resa accessibile nei prossimi giorni all’indirizzo https://regioneer.it/stati-generali-infanzia-adolescenza

Carmine Caputo

In allegato, nella cartella stampa:

  • Alcuni spunti sullo scenario generale in Italia
  • Il calendario della manifestazione
  • Alcune diapositive proiettate durante la conferenza stampa
  • Il manifesto dell'evento
  • Una fotografia della conferenza stampa

 

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ultima modifica 2025-05-05T16:08:08+02:00
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